Roccalumera – Sono quindici le telecamere piazzate neri punti nevralgici del paese, ma non bastano a controllare il territorio comunale. Ce ne vorrebbero almeno altre trenta. Per coprire questa lacuna l’amministrazione del sindaco Gaetano Argiroffi ha dato incarico ai tecnici del Comune per redigere un progetto che sarà presentato entro il quindici ottobre, per ottenere il dovuto finanziamento dal Ministero dell’Interno. L’elaborato è stato redatto in collaborazione con le Forze dell’Ordine e la Prefettura di Messina. Il progetto prevede l’acquisto di trenta telecamere a circuito chiuso però di alta tecnologia, cioè capace di individuare il tipo di macchina in corsa e di leggere la relativa targa. Si vuole così dotare il paese di una adeguata rete di controlli per garantire la sicurezza pubblica e per incastrare incivili e teppisti. Attualmente le quindici telecamere in dotazione sono state piazzate in piazza Municipio, dove ci sono le scuole, sul lungomare, nelle tre piazze principali e davanti il Centro raccolta rifiuti (Ccr) dove gente incivile va di notte a scaricare sacchetti stracolmi di rifiuti. Per monitorare le telecamere, la sede operativa si trova nel salone del comando dei vigili urbani, da dove si ha la possibilità i intervenire tempestivamente se dovessero sussistere casi di pronto intervento. La settimana scorsa è stato comprato uno schermo gigante per meglio seguire il sistema di videosorveglianza. Adesso si spera che questo progetto possa essere finanziato, così il territorio sarà arricchito di altre trenta telecamere e maggiormente controllato.
