Adesso le nuove future coppie potranno fare richiesta del contributo. Pubblicato sul sito del dipartimento Famiglia, a firma congiunta degli assessori alla Famiglia Antonio Scavone e all’Economia Gaetano Armao, il decreto chiarisce i criteri e le modalità. Rientrano nell’incentivo i matrimoni svolti sul territorio regionale sia religiosi con effetti civili, sia i matrimoni civili che le unioni civili dal 15 settembre 2020 al 31 luglio 2021. La coppia futura avrà diritto al massimo 3 mila euro.
Le spese oggetto di bonus sono: le spese di pubblicazione, di partecipazione e inviti, la fornitura di fiori e arredi floreali, parrucchieri, estetisti, acquisto anelli nuziali, abbigliamento, vettura per il giorno della celebrazione, affitto sala/locali e catering, servizi di fotografia e riprese video, intrattenimento musicale, regali per i testimoni, spese per agenzie di viaggio.
Avranno diritto coloro il cui Isee non superi i 30 mila euro, prendendo in considerazione i valori dei due nuclei familiari di origine e quello dei due nubendi. Il valore così ottenuto è ridotto del 40 per cento. Gli interessati possono fare domanda entro i 60 giorni dopo la data di pubblicazione del decreto.