TAORMINA. La piccola Raisha, la bimba nata da una mamma affetta da Covid, è stata dimessa dal Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo dell’ospedale San Vincenzo di Taormina, dove era stata operata per un problema al cuore. Nei giorni scorsi, la madre, superata la sua malattia, aveva potuto riabbracciare la bimba. Entrambe saranno accolte per un’altra settimana presso gli appartamenti che la fondazione Chincherini a messo a disposizione del Ccpm a Letojanni. Importante in questo contesto, la collaborazione del presidente della Misericordia letojannese, Alessandro D’Angelo, e dei volontari che si occuperanno della bimba e di sua mamma per tutto il periodo di convalescenza in cui verranno eseguiti esami di controllo. Intanto, l’intera equipe del Ccpm ha operato una prematura di appena 800 grammi nata da parto trigemellare presso l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Buccheri-La Ferla e Fatebenefratelli di Palermo. L’equipe, in questo caso, era composta dal cardiologo pediatra Elio Caruso che ha confermato la presenza di un doppio vizio cardiaco che ha reso necessario l’intervento di correzione chirurgica. Il gruppo di medici era composto, inoltre, da Enrico Iannace, Sasha Agati e David Ortiz assieme ai collaboratori Giusto Pasqualino e Maurizio Tardanico.