Roccalumera – Non è stato facile per i tecnici e gli operai della ditta Rubner di Trento di posizionare il ponte in legno nella frazione Allume. Un ponte lungo diciotto metri necessario per unire le due zone popolose della frazione, divise quando l’omonimo torrente scende in piena e minaccia l’abitato. Per realizzare l’opera e per installarla, il Comune ha speso cinquantamila euro, finanziati dal Ministero dell’Interno. Anni addietro era stata realizzata una sorta di passerella, sempre in legno, ma via via col tempo si era ridotta a mal partito, piena di buche, traballante e pericolosa. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gaetano Argiroffi, si è subito attivata, dando mandato all’ufficio tecnico di realizzare un progetto di massima, che è stato inviato al Ministero dell’Interno e subito finanziato. Adesso l’opera sarà completata con la sistemazione delle ringhiere – ha dichiarato Elio Cisca assessore alla manutenzione – e delle pedane d’accesso. Contemporaneamente sarà sistemato tutt’intorno, ma anche negli angoli suggestivi della frazione, il verde pubblico e rifatte le aiuole. Un lavoro coordinato che darà decoro a tutta la frazione”. Il ponte in legno, lungo 17 metri, è arrivato ad Allume con un trasporto eccezionale, e scortato per tutto il tragitto. Per installarlo si è dovuto ricorre ad una enorme gru , che l’ha imbragato e poi modellato negli spazi consentiti. L’opera, come ha fatto capire l’assessore, servirà per collegare le due sponde di Allume, e cioè da un lato la via Matrice e quindi verso la chiesa principale, dall’altro lato in direzione della strada d’accesso alla frazione. Un’opera utile che è stata accolta con viva soddisfazione dai mille abitati.