“È incerta la partecipazione del Volley Letojanni al prossimo campionato di serie B”. A dirlo il presidente Alfio Valastro, che intravede all’orizzonte un futuro incerto. Il coronavirus sta scompaginando anche il mondo della pallavolo, portandolo, forse, verso una recessione. Infatti, si preannuncia una stagione drammatica con le società obbligate a far fronte ad una cospicua riduzione delle risorse economiche che mette a rischio l’allestimento di un roster e il pagamento di una semplice, ma non indifferente, iscrizione al torneo della quarta serie nazionale. Prima dello stop definitivo al campionato la società giallorossa guidava la classifica ed in virtù di questo primato potrebbe essere ripescata di diritto nella serie A3. “Allo stato attuale – continua il presidente – un salto di categoria ci sembra impossibile. Non è immaginabile programmare un torneo, di un certo spessore, senza una solida certezza economica alle spalle. La nostra, come la maggior parte delle società, vive grazie alle sponsorizzazioni delle attività commerciali. Noi abbiamo sempre fatto affidamento sui contributi di aziende turistico-ricettive in questo momento fortemente colpite dall’emergenza da Covid-19. Ad oggi non siamo in grado di quantificare un budget. Faremo di tutto per continuare la tradizione pallavolistica che a Letojanni dura da quasi trent’anni. Non è nel nostro dna arrendersi. Abbiamo già intavolato delle trattative con l’allenatore Gianpietro Rigano e con tutti i ragazzi a cui abbiamo illustrato un probabile progetto per ripartire. Il nostro intento è affidarci agli uomini ma è necessario la riformulazione dei contratti per ridurre il monte ingaggi. Naturalmente anche la FIPAV ridurre i costi di partecipazione, altrimenti tante società scompariranno dal firmamento pallavolistico”.