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Coronavirus – Lo sfogo di una parrucchiera dimenticata dal Governo e che rischia di non aprire più il locale

“Sono sgomenta e demoralizzata come giovane imprenditrice, che guarda l’incerto futuro suo e della sua famiglia”. Lo sfogo è della giovane parrucchiera Melissa Triolo che da qualche anno gestisce un locale di parrucchiera a Letojanni (TopLine Rita) e che adesso rischia di non alzare più la saracinesca, che ha dovuto abbassare per colpa del maldetto coronavirus l’otto marzo scorso. E poi ha continuato: “La situazione per quanto riguarda il mio locale, dopo due mesi di chiusura, non è proprio rosea. Benché ci siano stati promessi molti aiuti, non riusciamo a vedere ancora nulla di concreto. Di questo passo intravedo solo, con mio profondo dolore, la chiusura definitiva del locale”. A lamentarsi nei Comuni della riviera jonica per quanto riguarda la chiusura delle attività di barbiere e parrucchiere non è solo Melissa Triolo ma sono tutti gli altri titolari di categoria, che secondo quanto previsto dalle direttive governative saranno gli ultimi ad alzare le saracinesche (il primo giugno). Ed è forse il comparto che ha minor garanzie, senza sostengo valido, e costretto a combattere un alto sistema di tassazione. Da Roccalumera a Furci Siculo, da S.Teresa di Riva a S.Alessio Siculo, è tutta una protesta, anche perché ci sono titolari che non solo non riescono a pagare l’affitto del locale ma sono soggetti anche a pagare tasse e contributi Inps. E poi il bonus che non arriva mai e che ogni misura di sostegno per questa categoria è ancora latitante. “Se non ci arriva un aiuto economico veloce e concreto – ha continuato la parrucchiera di Rocchenere (con locale a Letojanni vicino la piazza ) – il comparto dei barbieri e parrucchieri rischia il collasso definitivo, come già denunciato dai colleghi della Provincia e da alcuni Parlamentari”. Questi artigiani e professionisti delle forbici non se la sentono di riaprire il primo giugno, tra un mese, sia perché sono al collasso per le spese sostenute, sia perché non hanno incassi, sia infine perché il sostegno del Governo non è mai arrivato. Nel finire dell’intervista, con un fil di voce, sicuramente sconfortata per questi disagi che sta vivendo, Melissa ha dichiarato: “La mia famiglia ha solo questa entrata per sopravvivere, e siamo al collasso”.

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