La Croce Rossa Italiana, in questo particolare momento di grande emergenza nazionale, ha creato e messo in atto un programma di aiuto e sostegno alla popolazione, su tutto il territorio nazionale, denominato: “Il tempo della gentilezza”.
All’interno di questo programma, il Comitato CRI di Roccalumera Taormina ha sviluppato un progetto specifico rivolto a sostegno di tutto il territorio di nostra pertinenza, da Scaletta a Francavilla di Sicilia, chiamato Croce Rossa: “Un faro nella tempesta”, con lo scopo di raccogliere fondi per sostenere le famiglie che si trovano in stato di necessità a causa dell’emergenza COVID-19.
Il Comitato Croce Rossa Roccalumera Taormina sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria ha messo in campo delle azioni di supporto e di collaborazione con molti Comuni del territorio fornendo servizi per le persone più vulnerabili e con maggior fragilità sociali e sanitarie, tra i quali la consegna dei farmaci e dei beni di prima necessità e continuerà con il percorso intrapreso per tutte le fasi successive di intervento in favore dei nuclei familiari vulnerabili. Grazie alle iniziative già messe in atto, quali i progetti “Aiutiamo insieme” e “Spesa Sospesa” e alle donazioni ricevute, i volontari hanno consegnato pacchi con generi alimentari di prima necessità a 247 famiglie raggiungendo 580 cittadini di cui 185 minori.
Nessuno, purtroppo, ha la consapevolezza di quando la crisi socio-sanitaria in atto finirà e quale sarà lo scenario che ci si ritroverà a fronteggiare una volta finita. E’ certo, però, che la fase 2 dell’emergenza sarà lunga e che giornalmente il numero di famiglie che chiedono aiuto cresce esponenzialmente.
La Croce Rossa è vicina a tutti, anzi, nell’immaginario collettivo è l’idea stessa del soccorso e della cura di chi è in gravissime difficoltà, dalla singola persona vulnerabile a intere popolazioni. E’ un’immagine familiare e la divisa dei volontari infonde nelle persone sicurezza e rispetto.
Più che mai, in questo momento così difficile, è necessario l’aiuto di tutti per far si che si possa continuare con le azioni di sostegno alle fasce più deboli della popolazione.