È durato alcune ore l’interrogatorio ad Antonio De Pace di Vibo Valentia, studente universitario che in mattinata ha ucciso la fidanzata Lorena Quaranta originaria di Favara in provincia di Agrigento. A seguire le indagini i carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva guidati dal luogotenente Maurizio La Monica e la Compagnia di Taormina del Capitano Arcangelo Maiello. Secondo alcune indiscrezioni non c’è un motivo scatenante che ha portato il giovane ad un gesto estremo. Tutto è scaturito al termine di una discussione per futili motivi. Dopo il raptus di follia De Pace ha chiamato le forze dell’ordine intorno alle 8.00: “Venite, l’ho uccisa”. Il corpo privo di vita è stato trovato nella stanza da letto, riverso a terra. A pochi passi, in stato di shock, il fidanzato. Sarà l’autopsia a chiarire la dinamica dell’accaduto. Intanto, proseguono le indagini degli inquirenti, mentre De Pace, al termine del l’interrogatorio è stato condotto nel carcere di Gazzi, a Messina.