NIZZA – Torna a farsi sentire il gruppo di minoranza con una richiesta “immediata” di attivazione del Nucleo di Protezione Civile. Il documento è stato trasmesso al sindaco Piero Briguglio e al presidente del Consiglio comunale, Carmelo Miceli. L’opposizione premette che nel Comune di Nizza sono presenti persone provenienti dalle aree oggetto di restrizione in relazione del Dpcm dell’8 marzo 2020 e inoltre che nei giorni scorsi è stato chiuso il Centro Diagnostico di S. Teresa per la presenza di uno specialista risultato positivo al coronavirus. “Il centro – scrivono Giovanni Vega, Nella Foscolo e Carlo Gregorio – rappresenta il punto di riferimento di un vasto bacino di utenza e che pertanto, in questo periodo, molto probabilmente, un significativo numero di pazienti ne abbia fruito, per sottoporsi ad esami e visite”. A ciò si aggiunge “che la sanificazione del centro abitato, iniziata il 16 marzo scorso, ha suscitato una serie di perplessità e lamentele da parte di diversi cittadini” e che “nelle prossime settimane potrebbe verificarsi una situazione di criticità sempre più complessa e difficile da gestire”. I consiglieri del gruppo “RinnoviAmo Nizza” si dicono preoccupati “dell’assoluto silenzio, da parte dell’Amministrazione Comunale, in merito all’attivazione di un nucleo operativo, funzionante 24h, cui i cittadini possano rivolgersi, in situazioni di necessità o di emergenza, per ricevere assistenza e informazioni” e per questo ne chiedono “l’attivazione immediata, con diffusione del contatto telefonico di riferimento”. “Qualora non esistesse il nucleo di Protezione civile comunale – concludono i consiglieri – se ne chiede l’istituzione immediata”.