Una bara semplice, come era lui, con su di essa la sua foto sorridente e la stola di presbitero. Così don Nicola Maio è stato salutato per l’ultima volta nella sua Chiesa Parrocchiale di Santa Rosalia, in Rina di Savoca.
In tantissimi hanno affollato la struttura religiosa comprese le autorità religiose e civili. Numerosi anche i sacerdoti della Diocesi e, soprattutto, dell’hinterland jonico che hanno concelebrato con il Vescovo, Giovanni Accolla, e con il Vicario Cesare Di Pietro, la Messa del rito funebre.
Nell’omelia il Vicario Di Pietro ha fotografato la vita pastorale di Don Nicola con il suo trascorso, per oltre un quarantennio (a partire dal 1973), nelle comunità di Rina, Contura e San Francesco di Paola, dove ha svolto il suo mandato con uno spiccato senso non solo spirituale, ma anche sociale stanno a mezzo ai tanti giovani della parrocchia facendoli crescere pure tra laboratori teatrali, sport e comunicazione come la fondazione del giornalino parrocchiale “La Meta in Comunione”.
Il vescovo Accolla ha ringraziato i parroci , soprattutto, don Francesco Broccio, don Giuseppe D’Agostino, don Egidio Mastroeni, don Ettore Sentimentale, don Gerry Currò e don Agostino Giacalone per aver sostenuto e supportato don Nicola nel momento in cui ha cominciato ad avere dei problemi di salute. Il sindaco Antonino Bartolotta, nel ringraziare il parroco per l’opera svolta, durante la sua gestione della parrocchia, ha sottolineato “ i suoi tanti insegnamenti nei confronti di noi giovani appartenenti a questa comunità” e, ha annunciato, l’impegno della sua amministrazione per ricordare degnamente la figura di don Nicola Maio. Le nipote di don Nicola, ha ringraziato Vescovo ed i sacerdoti per tutto quello che hanno fatto per il loro zio parroco. Anche una parrocchiana, a nome della comunità, ha ringraziato il parroco per il sua attività pastorale svolta con onestà e generosità. La salma di don Nicola Maio è stata tumulata nel cimitero di Rina, dove lui ha retto per oltre un quarantennio, la parrocchia di Rina (S:Rosalia), Contura (San Nicola) e San Francesco di Paola.