S. TERESA – Si è tenuto questa mattina in Prefettura il vertice relativo alle criticità sull’opera di demolizione e ricostruzione del ponte Agró, che collega S. Teresa con Sant’Alessio Siculo. “Abbiamo evidenziato la necessità di capire le tempistiche affinché Anas possa dare il via ai lavori”, ha spiegato il sindaco Danilo Lo Giudice, che aveva chiesto al Prefetto Maria Carmela Librizzi la convocazione dell’incontro per sbloccare la situazione. La fase di stallo (i lavori sono stati appaltati 4 mesi fa) è dovuta alla necessità di spostare le reti elettrica e telefonica. “Abbiamo chiesto sia ad Enel che a Telecom – ha aggiunto il primo cittadino di S. Teresa – di vagliare la possibilità che, anziché prevedere l’interramento dei cavi attraversando il torrente, si valuti la possibilità di usufruire del vicino ponte della ferrovia considerato che questo potrebbe comportare una riduzione sostanziale dei tempi”. Se questa soluzione sarà percorribile lo si capirà domani mattina. Gli enti coinvolti nella vicenda, infatti, effettueranno un sopralluogo tecnico. La stessa problematica anche il ponte Nisi, che collega Nizza e Alì Terme. Al sopralluogo saranno presenti anche i tecnici di Rfi e del Genio Civile, oltre che rappresentanti di Anas, E-Distribuzione e Tim. “Ci auguriamo di poter giungere ad una soluzione di sintesi – ha aggiunto Lo Giudice – affinché si sblocchi questa situazione di stallo in cui ancora una volta a pagarne le conseguenze è il territorio. Ringrazio sua Eccellenza il prefetto che ancora una volta ha mostrato grande attenzione per il territorio”.