Continua il calvario di Massimo Papavero, noto cuoco della zona e persona perbene, che a suo dire, è stato pesantemente truffato. “Ho scritto al Presidente della Repubblica per avere un aiuto in quanto dopo il raggiro ho perso tutti i miei risparmi. Facendo una breve cronistoria – continua Papavero – aveva preso in affitto un locale da adibire a ristorante a Nizza di Sicilia, che, a mia insaputa, era sotto custodia giudiziaria. Il proprietario però me lo ha affittato lo stesso. Ho investito e perso più di 50 mila euro atteso che ho ristrutturato il locale e acquistato parecchi macchinari. Sono passati quasi tre anni e non si muove foglia. Ho intrapreso una battaglia legale contro i proprietari ma ad oggi non ci sono novità. Chiedo se qualche avvocato può aiutarmi. Ho scritto al Presidente della Repubblica in modo che possa prendere a cuore la mia situazione ed aiutarmi a fare giustizia e a condannare i colpevoli di questo raggiro. Da questa paradossale situazione – spiega il ristoratore – non riesco a rialzarmi e vivo in condizioni non ottime. Chiedo ancora una volta la verità e che venga fatta giustizia. Sono una persona seria e con molta educazione e rimarrò tale nel rispetto sempre del prossimo e delle istituzioni, ripeto, chiedo solo che venga fatta chiarezza.” Toccante e triste lo sfogo di Papavero che ha lavorato per un periodo anche come cuoco nella mensa scolastica di Furci Siculo. Speriamo che la situazione si risolva nel minore tempo possibile.