Furci Siculo – Durante i lavori della commissione consiliare costituita da Carmelo Maccarone, Giuseppe Lo Po’ e Manuela Cordaro (assenti Francesco Rigano e Sarah Vita) tra gli argomenti all’ordine del giorno si è affrontato “Esame proposta modifica del regolamento uso e gestione parcheggio a pagamento”. A proporre una sostanziale modifica alla disciplina dei parcheggi all’interno delle strisce blu è stato il consigliere Giuseppe Lo Pò. Nel suo intervento “propone l’integrazione dell’art. 7 lett. F con la previsione della durata di sosta di 60 minuti per l’autovettura con il pass per disabile, in quanto ha spesso notato che sono state parcheggiate delle autovetture con il relativo contrassegno ma senza il disabile in macchina”. Però per usufruire della gratuità dei parcheggi, la legge non prevede che il disabile debba rimanere in macchina. In aiuto ai consiglieri che hanno partorito questa innovazione è intervenuto il sindaco Matteo Francilia che in un post sui social ne difende l’operato menzionando una raccolta di firme da parte di 25 commercianti. Ma come mai nella delibera della commissione consiliare non si cita nulla di tutto ciò? Come mai nel documento sottoscritto dal segretario comunal e dal presidente della commissione non si parla dei 25 commercianti di Furci che vrebbero sottoscritto e firmato la petizione? Durante la seduta i tre consiglieri hanno scelto di aumentare il limite orario fino ad un’ora e trenta. Chiediamo: come mai prima Furci (amministrazioni Parisi e Foti) tutto ciò era consentito? Come mai in tanti altri paesi i consigli comunali (vedi S.Teresa di Riva) hanno deliberato l’opposto rendendo liberi i parcheggi sulle strisce blu per i diversamente abili? L’argomento sarà affrontato nella prossima riunione consiliare e in quell’occasione i dodici consiglieri dovranno pur prendere visione del giudizio della Cassazione che si è espressa favorevolmente per il parcheggio dei disabili sulle strisce blu dando ai meno fortunati la stessa dignità di chi si trova in una situazione migliore.–
Al signor sindaco di Furci Siculo ribadiamo che noi non dobbiamo chiedere scusa a nessuno perchè abbiamo esercitato il nostro diritto di cronaca attenendoci ai lavori della commissione consiliare. SCARICA QUI
Per questo pubblichiamo integralmente la delibera approvata in modo che ogni cittadino di Furci possa leggerla e commentarla.
La Gazzetta Jonica