Da lunedì 9 a sabato 14 dicembre avranno luogo gli eventi della nona edizione del Ciak Scuola Film Fest, la manifestazione che promuove la crescita formativa dei giovani studenti attraverso la lettura critica del messaggio cinematografico. I lavori del festival sono ospitati da Palacultura, Auditorium Fasola e gli istituti scolastici Verona Trento e Maurolico.
La manifestazione dallo scorso anno è parte del “Piano Nazionale Cinema per la Scuola” di Miur e Mibac, riconoscimento che la inserisce tra gli eventi più prestigiosi a livello nazionale. Il programma delle singole giornate e le novità di questa edizione, sono state annunciate in conferenza stampa il 6 dicembre scorso nell’Aula Docenti dell’Istituto Tecnologico Verona Trento da Sergio Bonomo (Presidente Ciak Scuola Film Fest), Marco Bonardelli (Giornalista, organizzatore cast artistico e masterclass), Egidio Bernava (Presidente Regionale Agiscuola), Gustavo Ricevuto (già Provveditore agli studi di Messina e Presidente di giuria), Nino Genovese (Critico e Storico del cinema, membro della giuria del festival) e Simonetta Di Prima (dirigente scolastico del Verona Trento).
In apertura Bonomo ha ribadito che da quest’anno la manifestazione diventa un festival cinematografico vero e proprio, distribuito nell’arco di una settimana, con un programma ricco e completo, destinato a crescere di anno in anno:”Per il lavoro che è stato fatto, siamo certi che la prossima decima edizione sarà ancora più importante e significativa. Dobbiamo organizzare un evento di cui si parli in Italia. Ma sempre considerando che i veri protagonisti sono studenti, dirigenti e docenti”. “Per noi il festival è un’ulteriore esperienza che arricchisce la nostra istituzione – ha dichiarato la preside Di Prima – Il Verona Trento è sempre molto presente al Ciak Scuola Film Fest ed è una scelta voluta, perché è nostra intenzione avere un indirizzo didattico che sia dedicato al cinema. Ci saremo anche in un protocollo d’intesa che andrà a sancire la nostra collaborazione col festival”. Bonardelli, ideatore e conduttore delle masterclass, si è soffermato sul significato pedagogico degli incontri con registi ed autori e sulla scelta dei film in programma: “Ogni film è un prodotto artistico, da vivere e interpretare nei significati. Come per tutte le arti, il giudizio personale diventa più completo se si ha la possibilità di apprendere le finalità dell’artista o degli autori; nel nostro caso registi, attori, sceneggiatori. Attraverso il dibattito delle masterclass i ragazzi avranno modo di conoscere il background di ogni film, le fonti di ispirazione, i retroscena del casting e tutte quelle notizie relative alla sua lavorazione; ma soprattutto il significato sociale dell’opera per immagini. Nel programma del festival infatti trovano spazio sia registi di consolidata esperienza, come Campiotti, Scimeca e Briguglio, sia altri più giovani, come Francesco Cannavà, Fabio Schifilliti, Toni Trupia e Orazio Sagone Manzella. Questa doppia presenza generazionale corrisponde ad una scelta precisa, nata dall’intento di offrire esempi di linguaggi generazionali diversi con modelli artistici differenti, per rendere la comunicazione complessiva fonte di modelli del vivere sano e positivo”. Genovese, ha sottolineto l’importanza di coltivare una cultura cinematografica:“Oggi i ragazzi sono sottoposti a un flusso indiscriminato di immagini e non hanno capacità di decodificarle, perché nessuno insegna loro il linguaggio cinematografico. Le attività del Ciak Scuola Film Fest servono a colmare questa lacuna; e realizzare lo spot di un minuto consente loro di accostarsi in maniera critica al linguaggio mediatico”. Rievocando albori e successi dell’evento, Gustavo Ricevuto ha sottolineato l’importanza dell’ingresso del festival nel “Piano Nazionale Cinema per la Scuola” di Miur e Mibac, dietro al Giffoni:“ Questo festival ci dà la possibilità di sperare in un domani migliore e soprattutto mettere a beneficio dei ragazzi un impianto fertile su cui davvero possano concretizzare i loro sforzi”. Promotore di Agiscuola e David Giovani a Messina, Bernava ha messo in risalto come l’ausilio di nuove tecnologie digitali rappresenti iggi una nuova opportunità per fruire del messaggio cinematografico, ma il cinema bello rimane quello sul grande schermo e tutte le attività del festival servono a promuovere l’avvicinamento al grande schermo”.
In linea con gli obiettivi del festival, il ricco programma ingloba interessanti tematiche sociali, tra cui legalità, immigrazione, violenza sulla donna, salute, ambiente e ludopatia, affrontate attraverso i film e le masterclass, distribuiti nelle varie giornate.
Si apre il 9 al Liceo Classico Maurolico (ore 10.30) con Francesco Cannavà e il corto “Veneranda Augusta”, dedicato alla tragedia del polo petrolchimico della città siciliana. A seguire, sempre al Maurolico, alle ore 18,30, una masterclass col disegnatore messinese Lelio Bonaccorso, autore di fumetti a carattere sociale.
Il 10 dicembre, presso il Verona Trento, appuntamento alle 9.00 con Toni Trupia e il suo “Itaker – Vietato agli italiani”. Alle 16.30, nella stessa sede, due giovani registi siciliani, il messinese Fabio Schifilliti e il catanese Orazio Sagone Manzella, racconteranno i loro corti “Pari pari mia” e “Mr.H”, dedicati rispettivamente all’integrazione e alla prevenzione dell’HIV.
Sempre il 10 dicembre (ore 12.00), presso l’Istituto Tecnico Industriale Verona Trento, si getterà uno sguardo sul futuro dell’audiovisivo con l’incontro “Le nuove piattaforme streaming”, a cura di Ivan Scinardo, direttore Csc Scuola Nazionale di Cinema sede Sicilia.
L’11 dicembre presso l’Auditorum Fasola (ore 11.30), proiezione di “Balon” di Pasquale Scimeca cui seguirà masterclass col regista.
Sempre giorno 11 (ore 17.30), appuntamento al Palacultura col film tv “Liberi di scegliere”, di Giacomo Campiotti, film tv ambientato e girato tra Messina e Reggio Calabria e dedicato all’argomento dei figli della ’ndrangheta. Dopo la proiezione, destinata a tutto il pubblico messinese con ingresso libero, incontro col regista, cui interverrà anche Roberto Di Bella, il giudice messinese presidente del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, il cui operato ha ispirato il lavoro di Campiotti.
Il 12 dicembre (ore 8.30), l’acclamato regista di Braccialetti Rossi Giacomo Campiotti, incontrerà gli studenti delle scuole messinesi presso il Verona Trento, per una proiezione con dibattito sul suo film. Sempre il 12, nella stessa sede (ore 16.30), appuntamento con Emilio Briguglio e il suo film “Una nobile causa”, commedia dedicata al tema della ludopatia. Dopo il film masterclass col regista.
Il 13 dicembre al Palacultura (ore 16.30) mastreclass sulla violenza di genere con la modella e attivista Gessica Notaro, cui parteciperanno anche Margherita Ferro (Consigliera di Parità Regione Siciliana), Elvira Amata (Presidente Commissione Statuto Assemblea Regionale Siciliana) e Vladimir Di Prima (Regista). Presenti anche Simona D’Angelo (Presidente CeDAV Onlus Messina) e Maria Andaloro (ideatrice della campagna Posto Occupato).
A seguire, sempre al Palacultura (ore 18.30), masterclass con Vincent Riotta, l’attore siciliano nato a Londra che ha dato volto a Tommaso Buscetta nella fiction “Il capo dei capi”.
Spazio anche all’enogastronomia il 13 dicembre (ore 18.00) con lo show cooking “Ciak si gira in cucina”, realizzato in collaborazione con l’Istituto Agrario Cuppari e l’Istituto Alberghiero Antonello da Messina, al quale parteciperanno gli chef e ambasciatori del gusto Francesco Arena, Pasquale Caliri e Melo Freni.
Il Palacultura di Messina diventerà per tutta la settimana del festival, il Ciak Sicilia, villaggio espositivo del cinema e della creatività giovanile, con Marco e Francesco Merrino – in arte Croix89 e Ciccio – e Gianpiero Santoro. Il 9 alle (ore 16.00) i tre youtuber cureranno il torneo Ciak Games e il 10 (ore 9.00) incontreranno gli studenti delle scuole, coordinando con Andrea Bonomo lo Student Jury Award (ore 15.30), dove la giuria dei ragazzi premierà i migliori spot in concorso.
La cerimonia di premiazione del Ciak Scuola Film Fest si terrà il 13 dicembre (ore 10.30) presso il Teatro Vittorio Emanuele e riconoscerà i migliori spot sociali realizzati dai ragazzi. In occasione dell’evento si effettuerà la raccolta alimentare “Ciak si dona”, a favore della mensa dei poveri della Parrocchia di S. Antonio.
Chiusura del Festival il 14 dicembre con il momento celebrativo “Le nostre radici cinematografiche”, in omaggio agli attori Adolfo Celi, messinese, e Angelo Musco, catanese ma spesso a Messina per legami di parentela e consuetudini lavorative.
Saranno riproposti il documentario “Adolfo Celi – Un uomo per due culture” (ore 10.00), realizzato dal figlio Leonardo Celi, e il film di Gennaro Righelli “Pensaci, Giacomino” (ore 11.30), dal capolavoro letterario di Luigi Pirandello. Le proiezioni saranno commentate da Bonardelli e Genovese. Alla seconda parteciperà anche Amalia Cesareo, pittrice e nipote di Musco.
Ciak Scuola Film Fest è promosso daCiak Experience Associazione Educa, Lab Cinecittà Sicilia e Associazione Multimedia Italia in collaborazione conCsc Scuola Nazionale di Cinema sede Sicilia e Ufficio Scolastico Provinciale di Messina.
Partner del Ciak Scuola Film Fest sono Karamella, Telespazio 611, PVK, “Una ragazza per il cinema” e gli Istituti Verona Trento, Leonardo Da Vinci (Milazzo), Salvo D’Acquisto e Maurolico.
Media partner del festival Ses – Società editrice Sud Spa.