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S.Teresa – Padre Broccio ricorre al CGA. Cinque le opere abusive che deve demolire

Don Francesco Broccio, il parroco che ha costruito abusivamente cinque corpi di fabbrica a Santa Teresa di Riva in contrada Ligoria, ricorre al Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo. L’atto si è reso necessario per il sacerdote santateresino dopo la sentenza del Tribunale amministrativo regionale di Catania che aveva dato ragione al comune lo scorso 24 maggio che intimava tramite ordinanza la demolizione di circa 2.965,50 metri cubi abusivi. L’Ente santateresino aveva dato a padre Broccio 90 giorni di tempo per procedere a quanto prescritto dall’ordinanza in caso contrario la stessa prevedeva, in caso di inadempienza, l’acquisizione dei beni al patrimonio comunale. La giunta comunale ha dato mandato ai legali per essere rappresentati in questo nuovo grado do di giudizio.
Al parroco santateresino gli viene contestata la realizzazione di un CORPO A, realizzato in c.a. a due elevazioni oltre piano interrato, di ml 14,10 x ml 14,10, in difformità ai titoli abilitativi rilasciati, con aumento di superficie sul prospetto sud ovest di mq 6,60 e volume pari a circa mc 25,00.
Il CORPO B risulta realizzato in struttura mista c.a. e acciaio, si sviluppa su un piano con seminterrato; nel complesso risulta composto da un livello ed un seminterrato. Il volume calcolato risulta di circa mc. 2.110,00.
Il CORPO C, realizzato in muratura ad una elevazione fuori terra, è composto da due locali tecnici, posti lateralmente di dimensioni ml 1,90 x 1,40 x h. ml 2,20 ed al centro è posizionato un manufatto a pianta pentagonale con base, coincidente con il prospetto principale, di ml 7,80 e profondità di circa 4,50 ad altezza di ml 3,15. Il volume complessivo risulta di circa di mc 107,00.
Il CORPO D, realizzato con struttura in muratura si sviluppa su un piano seminterrato e copertura piana calpestabile, per una volumetria complessiva di mc 153,00.
Infine, il CORPO E, realizzato con struttura in muratura si sviluppa su due piani con copertura in pannelli di lamiera coibentata Il fabbricato ha una volumetria di circa mc 552,00. In aderenza al corpo E è stato realizzato un manufatto composto da due servizi igienici per una volumetria di mc 18,50.

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