“La necessità di abolire i vitalizi non è una possibilità più o meno attuabile bensì una esigenza improcrastinabile per dare un segnale concreto rispetto a quanto ci chiedono tanti siciliani ma soprattutto perché è impensabile che la Sicilia possa sopportare un ulteriore taglio di circa 70 milioni da parte del governo centrale – a dirlo è Danilo Lo Giudice deputato dell’Udc all’Ars”.
“La situazione finanziaria della Regione – continua l’onorevole -, come emerso in aula durante il dibattito di ieri, non è certo rose e fiori; si continuano a pagare grossolani errori fatti in passato, in cui la nostra regione è stata più e più volte usata come un bancomat senza avere un briciolo di dignità e di certo, non si può pretendere che si venga fuori da questa situazione con un battito di ciglio. Il presidente Musumeci in aula in maniera puntuale e dettagliata, ha descritto le fasi salienti e numeriche di ciò che è avvenuto negli ultimi anni, ma bisogna andare oltre sopratutto con le numerose partecipate della regione dove spesso si annidano gli sperperi peggiori, che non possono e non devono più essere tollerati. È indispensabile che si faccia chiarezza rimuovendo se è il caso quelle figure apicali che hanno l’obbligo di presentare i bilanci delle partecipate, mirando ai principi di efficienza efficacia ed economicità a cui deve tendere una pubblica amministrazione. È indispensabile – conclude – che questi privilegi vengano demoliti”.