ROCCALUMERA – Ottenere a costo zero un prodotto ad alto potere fertilizzante, ridurre gli sprechi e, in ultimo, abbattere i costi della Tari. Sono i vantaggi di utilizzare una compostiera domestica per smaltire l’umido. Da qualche giorno gli appositi contenitori possono essere richiesti in municipio dove si potrà anche prendere visione del Regolamento per la pratica del compostaggio domestico approvato dal Consiglio comunale il 20 giugno di quest’anno. Si tratta di un sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti organici provenienti da piccole aree verdi e dall’attività domestica (scarti di cucina, frutta e vegetali). Dalla trasformazione di questi rifiuti attraverso le compostiere si ottiene il compost, un terriccio ricco di sostanze nutritive da utilizzare per il proprio orto, giardino o balcone. I rifiuti organici non vengono conferiti al servizio pubblico, ma accumulati dall’utente, nello stesso luogo in cui sono stati prodotti. Possono praticare il compostaggio tutti gli utenti iscritti a ruolo Tari del Comune di Roccalumera. Per agevolare la pratica l’Amministrazione fornirà, in comodato gratuito, un’apposita compostiera a tutt i richiedenti. Ogni compostiera è progettata per portare a termine il processo di compostaggio di quantità di scarti biodegradabili prodotti da una famiglia media di tre/quattro persone con circa 80/100 mq di giardino. I contribuenti interessati ad aderire al progetto dovranno presentare apposita domanda, utilizzando i moduli predisposti dagli uffici comunali. Sarà costituito un albo e l’Amministrazione potrà disporre verifiche in qualsiasi momento. L’utente che aderisce al compostaggio domestico potrà usufruire di uno sgravio della parte variabile della tariffa, che verrà determinato, con cadenza almeno triennale, dal regolamento sulla tariffa rifiuti.
Roccalumera. Compostaggio domestico, al via le adesioni in municipio. Sgravi per i cittadini
