Spesso e volentieri gli appuntamenti come i Mondiali e le Olimpiadi rappresentano un vero e proprio sogno per tanti giovani ragazzi che iniziano a pratica un determinato sport. Un po’ a tutti i livelli, però, la differenza vera non la fa il talento, quanto piuttosto lo spirito di sacrificio, la voglia di impegnarsi e di combattere per raggiungere un determinato obiettivo.
I Mondiali in Cina rappresentano un vero e proprio sogno ad occhi aperti per tutte le nuove generazioni e, in fondo, anche per lo stesso continente asiatico, che di certo non ha mai dominato nel mondo della pallacanestro né si sta apprestando a farlo e strapagare con contratti a cifre assurdo qualche ex giocatore in Nba non aumenterà di sicuro ad alzare il livello del campionato cinese e, in seguito, pure quello della Nazionale. Certo, dopo Yao Ming è arrivato comunque qualche ragazzo in grado di fare il grande salto e di raggiungere il massimo campionato a stelle e strisce, ma anche la base a livello nazionale e c’è davvero molto da lavorare. Anche in virtù del fatto che non è semplice pensare di spodestare dal trono team Usa, che viene dato per favorito, anche se, in realtà, l’assenza di un gran numero di stelle e giocatori di primo piano, non ha fatto altro che far scendere un po’ il livello della squadra americana, il cui percorso verso la medaglia d’oro potrebbe essere molto più complicato del previsto.
La preparazione verso un evento seguito in tutto il mondo
Per quanto riguarda la nostra Nazionale, invece, è chiaro come non ci siano certo aspettative di puntare ad una medaglia, quanto più che altro di dimostrare nuovamente di essere in grado di fare la mina vagante, quella che può mettere in difficoltà qualsiasi avversaria. Da qualche anno a questa parte, purtroppo, non è stato affatto così, con una serie di brutte partite che hanno escluso l’Italia troppo presto dalla possibilità di raggiungere quantomeno una medaglia. Il tutto, ovviamente, in un momento storico in cui ci sono diversi giocatori italiani che hanno calcato i campi della Nba, come ad esempio Belinelli, Datome, Gallinari e Melli.
Matteo Soragna ha rilasciato un’interessante intervista di approfondimento a L’Insider, in cui mette in evidenza proprio quanto sia importante curare la preparazione seguendo ogni minimo dettaglio. E non si parla solo ed esclusivamente di curare nel migliore dei modi la preparazione di ciascun aspetto fisico, ma anche dal punto di vista dell’alimentazione. E pure la gestione del riposo è fondamentale. Dopo aver terminato il campionato con la propria squadra di club, infatti, i giocatori hanno a disposizione qualche giorno di relax prima di riprendersi ad allenare con la Nazionale per il raduno che poi porta ai Mondiali. Il problema è che smettere completamente di allenarsi anche nei giorni di relax porta il corpo ad avere, in seguito, una maggiore necessità di tempo per poter recuperare la forma fisica ottimale.
Gestione del riposo e dello stress
La gestione del riposo è molto importante anche nel corso della manifestazione iridata stessa. In questo senso, bisogna prestare la massima attenzione non solamente alla cura del corpo, ma anche all’integrazione, che diventano le due componenti primarie sia del recupero attivo che di quello non attivo. Al tempo stesso, è chiaro come ciascun giocatore dovrà essere concentrato e carico, cercando di lavorare anche dal punto di vista psicologico, pronto ad affrontare partita dopo partita in modo distinto, senza farsi condizionare dal risultato del match precedente o dalla prestazione sul campo.
È chiaro che mantenere alta la concentrazione non è sempre facile, ma è una precisa responsabilità in capo al giocatore, un po’ come la cura dell’alimentazione. Ognuno ha chiaramente le sue abitudini e il suo modo per trovare la concentrazione. C’è chi preferisce leggere un libro e chi invece ama ascoltare la musica per ricevere la carica giusta. Va bene tutto, come afferma Soragna, che possa aiutare a raggiungere il risultato finale. Ed è chiaro che un gruppo compatto e unito può dare una grande mano nell’arrivare a tale stato di concentrazione massima.