Sulle continue precarietà legate all’A18 “Autostrada Messina Catania della vergogna” è intervenuto l’assessore regionale Marco Falcone, soprattutto a seguito delle lamentele sui lavori di sicurezza lungo la galleria Giardini. «Di fronte alle ripetute inadempienze dell’impresa che avrebbe dovuto entro luglio rimettere in sicurezza la Galleria Giardini, il Consorzio per le autostrade siciliane ha ritenuto di procedere nel solo modo ormai possibile: la rescissione del contratto in danno. La pazienza dei siciliani, e del Governo regionale che li rappresenta, si è esaurita».
Lo rende noto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, sull’autostrada A18 Messina -Catania, galleria chiusa da mesi per indifferibili lavori di consolidamento. Ieri l’esponente del Governo Musumeci, dopo l’inaugurazione del nuovo “Punto Blu” al casello di Giardini Naxos, ha compiuto un nuovo sopralluogo in galleria assieme al presidente del Cas Francesco Restuccia e alla vicepresidente Chiara Sterrantino, «Lo avevamo intimato – ricorda Falcone – già qualche settimana addietro all’impresa esecutrice. Oggi la misura è colma. A questo punto, da lunedì, si procederà con la verifica di consistenza delle opere compiute e poi, senza intoppi, si completerà un nuovo affidamento che sarà risolutivo. Nel frattempo, la galleria è stata liberata dal cantiere e, in caso di emergenza, i mezzi di soccorso potranno comunque utilizzarla sin da domani». (nella foto sopralluogo dell’assessore regionale Marco Falcone lungo la galleria Giardini)