FURCI SICULO – Ci sono state critiche e contestazione da parte di turisti e vacanzieri perché il mare era in parte sporco e aggredito da inquinamento. E molti si sono ribellati, tanto che hanno preferito non tuffarsi nelle azzurre acque del mare Jonio e restare sotto l’ombrellone a godersi la frescura. Il sindaco Matteo Francilia, di fronte a queste corpose critiche ha fatto immediatamente esaminare le acque marine dal laboratorio dell’Azienda sanitaria provinciale ed è stata accertata la carenza di reflui fognari. Ciò sta a dimostrare che il depuratore consortile di Roccalumera, che smaltisce le acque nere dei comuni di Furci Siculo, Pagliara e Roccalumera, funziona a pieno ritmo e che depura perfettamente le acque fognarie pervenute dai tre Comuni. Il sindaco di Furci Siculo Matteo Francilia è stato uno dei pochi a far analizzare le acque dello Jonio. “Le analisi del laboratorio dell’Asp di Messina – ha dichiarato con un pizzico di orgoglio il primo cittadino – hanno dato esito negativo per inquinamento ambientale di tipo fognario a seguito dei prelievi effettuati nella giornata di ieri dopo la mia segnalazione. Gli esiti microbiologici sono stati chiari. Lunedì mattina vi saranno ulteriori esami da parte dell’Arpa . Scongiurato l’inquinamento di natura reflui fognari”. E poi il primo cittadino ha concluso con i ringraziamenti: “Ringrazio l’Asp e l’Arpa per l’immediato intervento e per la collaborazione stante le innumerevoli segnalazioni da parte dei cittadini”. Questa mattina sia nelle acque del mare di Furci, sia dirimpetto il depuratore di Roccalumera, saranno prelevati campioni d’acqua marina per poi esaminarli. C’è da dire che il Comune roccalumese, dov’è ubicato il depuratore ed anche la condotta marina che scarica nei fondali le acque depurate, recentemente ha fatto eseguire analisi di laboratori e tutto è risultato a norma.