Dal costone roccioso Timpanira si stacca una grossa pianta di ficodindia e finisce sulla strada. Salvo un automobilista

ROCCALUMERA – Per fortuna che si è trattato di una pianta di ficodindia altrimenti ci sarebbero stati feriti e danni vari. Difatti quando la pianta si è staccata dalla cima del costone roccioso Timpa Nira ed è caduta sulla strada provinciale Roccalumera Mandanici, da un’altezza di circa dieci metri, proprio in quel tratto stavano transitando delle auto. In una di queste si trovava Mario Manganaro commerciante in pensione di Roccalumera che ha avuto la prontezza di riflessi di stoppare la sua Fiat Punto qualche metro prima che la pianta si schiantasse contro il suolo. Dopo l’impatto con l’asfalto, il ficodindia si è lacerato in mille pezzi, lasciando per terra tanti pezzi. La pianta, secondo la descrizione di alcuni automobilisti che hanno fatto in tempo a fermare le proprie auto, era lunga tre, quattro metri, e arricchita di tantissime frutti. Dopo lo spavento, gli automobilisti hanno proseguito la marcia verso Pagliara e Mandanici. Il costone roccioso “Timpa Nica” è stato da sempre una trappola per gli automobilisti. Soprattutto d’inverno, quando dalla cima si staccano pietre e alberi secchi che poi vanno a finire lungo la sottostante strada. Anni addietro un ciclista ha perso la vita. Stava pedalando verso Pagliara quando un tronco d’albero secco è precipitato sulla provinciale, centrando il ciclista di Roccalumera, che è deceduto subito dopo. Il costone roccioso si staglia fuori l’abitato di Rocchenere, sulla strada per Pagliara. E’ posizionato ad angolo, e domina la vallata. Da tempo è stato recintato con una grossa rete metallica, ma spesso, dall’alto, continuano a cadere pietre, rami secchi, tronchi d’alberi. Sarebbe opportuno ispezionare la cima della “Timpa Nira” per accertarsi se ci sono pezzi vaganti che col vento o con la pioggia potrebbero “volare” nella sottostante strada, colpendo gli automobilisti in transito.