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venerdì, Settembre 20, 2024
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Arrestato Francesco Saporito, il messinese che ha mandato in coma Gianluca Trimarchi

É stato arrestato Francesco Saporito, il 30enne di Messina che, nella notte tra il 22 e il 23 luglio scorso, ha aggredito in Piazza Antonio Stracuzzi, a Santa Teresa di Riva, il 27 enne di Roccalumera Gianluca Trimarchi. Oggi pomeriggio, i carabinieri del Comando provinciale di Messina, hanno effettuato l’arresto con l’accusa di lesioni personali gravissime con l’aggravante di aver agito per motivi abbietti e futili. Velocissime le indagini dei militari che in due giorni hanno concluso le attività investigative e consegnato alla giustizia l’autore del terribile gesto. A seguire le indagini, oltre i carabinieri della stazione di Santa Teresa guidati dal luogotenente Maurizio La Monica, i militari della Compagnia di Messina Sud guidata dal maggiore Alessandro Brunetti e i militari della Compagnia di Taormina, sotto il comando del capitano Arcangelo Maiello. Le forze dell’ordine hanno condotto Francesco Saporito nel carcere di Gazzi, intorno alle ore 15.00.

Su di lui pesano “la sussistenza di gravissimi indizi di reità per le lesioni gravissime inferte alla vittima la cui vita è stata concretamente messa in pericolo”. Saporito anzichè prestare soccorso al giovane Gianluca è fuggito andando a denunciare l’accaduto ma travisando i fatti. Lo stesso avant’ieri sul profilo Facebook, adesso non più raggiungibile, scriveva: “Allora volevo precisare a tutti che ieri mi sono soltanto difeso da persone che io non conosco per giunta con bottiglie in mano! Io sono stato sempre per la pace infatti ieri sera ho denunciato immediatamente tutto l’accaduto! Con ciò mi dispiace tantissimo per la situazione che io non volevo ma è stata una legittima difesa da persone a me incognite! Appena ho visto che mi volevano attaccare mi sono difeso tutto qua! E sono scappato via perché si sono formate più di cinquanta persone che oltre a inseguirmi mi hanno massacrato la macchina a calci! Comunque adesso ciò che mi importa è che il ragazzo si riprenda perché sto pregando come un pazzo e i sensi di colpa sono immensi! Ma non fate finti castelli perché la realtà è tutta un’altra!“. Evidentemente testimonianze e riprese di videosorveglianza hanno dimostrato l’esatto contrario.

Lo stesso, senza alcuna plausibile spiegazione, ha colpito con estrema violenza uno sconosciuto, pur conoscendo, praticando le arti marziali, gli effetti dirompenti che la sua azione avrebbe potuto comportare sulla vittima. Altrettanto allarmante è stato il dato che il predetto, anziché fermarsi e prestare soccorso alla vittima, si sia preoccupato di fornire, nell’immediatezza, una versione dei fatti di comodo per allontanare da sé ogni sospetto, riferendo di essere stato aggredito e nascondendo ai Carabinieri il gesto compiuto. Con l’arresto del responsabile dell’aggressione avvenuta lo scorso 23 luglio, in Santa Teresa di Riva, si pone fine ad una vicenda che, grazie alle indagini dei Carabinieri, ha consentito la cattura del responsabile. In tutto ciò è importante evidenziare la rapida risposta dello Stato e, nella fattispecie, dell’Autorità Giudiziaria di Messina, rispetto alla gravissima aggressione accaduta. 

Adesso tutti con il fiato sospeso. La mente vola in quel letto di ospedale dove Gianluca gioca la sua partita più importante. Tanti i messaggi di conforto giunti alla famiglia. A Forza d’Agrò emozionante la veglia di preghiera. Forza Gianluca!!!

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