FURCI SICULO – Cento anni di autonomia, cento anni di storia. Furci festeggia oggi un avvenimento eccezionale, una ricorrenza storica e lo fa in pompa magna, con manifestazioni per tutto il paese e con l’intervento di politici di grosso spessore regionale e nazionale, come il sottosegretario agli Interni sen.Stefano Candiani e l’assessore Ruggero Razza in sostituzione del presidente della Regione Sicilia on. Nello Musumesi, impegnato altrove. L’evento sarà ricordato in modo specifico con una riunione straordinaria del consiglio comunale, che si terrà questo pomeriggio (inizio ore 19) nella cave di Furci Verde cui presenzieranno sindaci e amministratori comunali degli anni passati. Il corteo si muoverà dal palazzo municipale, via Firenze e quindi attraverso la centrale via IV Novembre raggiungerà la cavea, proprio in faccia la Villa comunale. Lungo le strade principali e le vie interne saranno esposte bandiere tricolori, mentre sul lungomare sventoleranno stendardi con su scritto “Furci 100”. Un comitato specifico, formato dall’ex deputato Carmelo Briguglio, studioso delle problematiche e tradizioni locali, dal consigliere comunale Rosanna Garufi e dal noto scultore Licinio Fazio, si è attivato in questi giorni per organizzare alla meglio questo storico evento. Anche enti turistici e associazioni locali, vedi Pro Loco, Tamaricium e Buonarema, si sono mobilitati per contribuire al progetto “Furci cento anni dell’autonomia”. E su questo argomento il sindaco Matteo Francilia ha precisato: “Per festeggiare i cento anni dell’autonomia ho chiesto collaborazione a tutte le forze politiche locali, a tutte le associazioni, perché se siamo tutti insieme possiamo organizzare alla grande questo importante evento”. La storia vuole che il 20 luglio 1919 il paese si distaccasse da frazione di S.Teresa di Riva, per diventare Comune autonomo. E da quel momento è stato un crescendo perché la popolazione si è moltiplica, arrivando, da mille residenti, a 3450. E’ cambiato anche il tenore di vita, tanto che da borgo di pescatori e successivamente di coltivatori dei campi, è diventato un fiorente centro turistico, meta ogni estate di tantissimi turisti e vacanzieri. La giovane amministrazione, che si trova alla guida del paese da appena un anno, ha dato una spinta innovativa al futuro del paese, puntando sulla pulizia e decoro di tutto il territorio comunale, offrendo anche più servizi ai residenti ed ai vacanzieri. E a cento anni dalla sua autonomia Furci Siculo vuole dimostrare che ha le carte in regola per assurgere a meta turistica di italiani e stranieri. La festa di oggi suggella un progresso di cui ne vanno fieri il sindaco Matteo Francilia, gli assessori e tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza.
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Le dichiarazioni del sindaco Matteo Francilia:
“Furci merita di essere festeggiato! Questo piccolo Comune, a pochi passi dal mare e adagiato su ridenti colline, merita di celebrare i suoi cento anni di storia caratterizzati da un costante progresso economico sociale e culturale. Dal 1919 ad oggi, Furci Siculo, con i suoi cittadini, le sue attività economiche, la creatività dei suoi artigiani, la presenza di importanti istituzioni scolastiche superiori, si è distinto nel territorio della provincia di Messina, mostrando di essere una comunità attenta, coesa, forte ed unita. Sono veramente orgoglioso di esserne a capo. Il programma di domani (oggi, per chi legge) vede la riunione davanti al palazzo municipale di tutti gli invitati per poi procedere in corteo verso la cavea dove si terrà un consiglio comunale straordinario. La banda giovanile “Città di Furci” eseguirà solennemente l’inno nazionale seguito dalla esibizione della Band di Furci Siculo appositamente nata per la ricorrenza. Le celebrazioni continueranno per tutto l’anno e saranno scandite da importanti eventi culturali che si susseguiranno anche nei prossimi mesi. Un ringraziamento a tutta l’amministrazione ed ai dipendenti comunali per l’organizzazione dell’evento. Una festa certamente da ricordare”.
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Presenzieranno ai festeggiamenti:
Il Sottosegretario al Ministero dell’Interno senatore Stefano Candiani;
Sua Eccellenza il Prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi;
l’europarlamentare on. Annalisa Tardino;
l’europarlamentare on. Simone Billi;
assessore regionale Marco Falcone
assessore regionale Ruggero Razza (in rappresentanza del presidente Nello Musumeci impegnato in altra manifestazione)
Il presidente dell’Unione dei Comuni;
I sindaci del comprensorio e autorità civili e militari.