Nizza di Sicilia – “Mi sono rivolto alle “Iene” e spero di avere un incontro in modo che si possa fare luce su questa triste storia che ha sconvolto la mia vita”. A parlare è Massimo Papavero, noto cuoco della zona, a suo dire, pesantemente truffato senza che ad oggi ci sia giustizia. “Ho preso in affitto un locale da adibire a ristorante a Nizza di Sicilia, che, a mia insaputa, era sotto custodia giudiziaria – dichiara il ristoratore – il proprietario però me lo ha affittato lo stesso. Ho investito e perso quasi 50 mila euro, tutti i risparmi miei e quelli dei miei genitori. Ora sono passati più di due anni e tutto è rimasto come prima. Ho intrapreso una battaglia legale ma è tutto fermo. Da questa truffa non mi sono potuto più rialzare. I proprietari hanno dichiarato in Tribunale che sapevano che il locale era sequestrato e con tutto questo l’hanno dato in affitto a me. Chiedo pacatamente ma con determinazione giustizia.” Questo l’ennesimo sfogo di Massimo, persona seria e infaticabile lavoratore che ha perso tutto senza accorgersene. “Confido nella giustizia – conclude Massimo Papavero – ed anche su Giulio Golia, il giornalista delle “Iene” che dovrebbe venire in Sicilia ad intervistarmi, anche perché non posso permettermi un avvocato. Continuerò ad essere una persona rispettosa e fiduciosa verso il prossimo nonostante sia stato raggirato e nonostante ad oggi non vi è stata fatta giustizia. “
Continua il calvario del cuoco che aveva aperto un ristorante a Nizza di Sicilia
