FURCU SICULO – La giunta municipale con delibera n. 160 ha dato mandato al responsabile dell’Area economica e finanziaria di procedere all’affidamento in via sperimentale, e per un anno, ad un soggetto esterno per la riscossione coatta delle tasse non pagate e non ancora prescritte. A Furci Siculo, è opinione comune, sarebbero in molti a non pagare i tributi; addirittura un paio di anni addietro l’allora capogruppo della minoranza Francesco Rigano ha sottolineato nel corso di un suo intervento in aula che sarebbero meno del quaranta per cento le famiglie che pagano regolarmente le tasse. E dal quel momento le cose non sembra che siano cambiate più di tanto, se adesso la neo amministrazione sta prendendo altre iniziative. In passato, per contrastare l’evasione dei tributi è stato dato incarico alla ditta “Riscossione Sicilia”, ma subito dopo “si è riscontrato un rallentamento nell’attività di riscossione – ha chiarito in delibera la giunta municipale – per cui si rende necessario sperimentare altre vie giuridicamente consentite, per un recupero efficace dei crediti”. Visto che il Comune al momento non ha al proprio interno le risorse umane sufficienti, è stato deciso di affidare ad un soggetto esterno la riscossione coattiva delle tasse non pagate. Questa nuova figura che dovrà stanare le famiglie morose di Furci Siculo avrà come ricompensa l’aggio del sette per cento oltre Iva sulle somme incassate definitivamente. Questo soggetto esterno dovrà attivarsi per recuperare il mancato pagamento delle entrate tributarie, extratributarie, patrimoniali e non, inclusa la riscossione per le sanzioni amministrative. Impresa non certamente facile.