Il 14 e 15 maggio si svolgeranno le elezioni per gli organi accademici dell’Università di Messina, questo sarà un momento importante per il futuro dell’Ateneo ma soprattutto per le decine di migliaia di Studenti che saranno chiamati alle urne. Insieme ad un gruppo di ragazzi della zona Jonica, ha deciso di candidarsi al Senato Accademico con la lista “ORUM”, il santateresino Antonio Restifo. La mia candidatura nasce dagli Studenti e per gli Studenti. “Ho iniziato da giovanissimo – commenta Restifo – il mio impegno per la mia generazione facendo il rappresentante d’Istituto Al Liceo “Caminiti-Trimarchi”; questi sono stati anni importanti, abbiamo condotto tante battaglie, tra le quali, quella sul dissesto idrogeologico, sulla viabilità, sulla rappresentatività studentesca. Siamo riusciti a migliorare la vita dello studente promuovendo iniziative che hanno avuto una risonanza anche in tutta la provincia; tra queste “la giornata dell’arte” che è diventata ormai un evento annuale che attira non solo gli studenti del liceo ma anche i giovanissimi e le loro famiglie”.
“Oggi sono uno studente di Giurisprudenza e con orgoglio mi candido a rappresentare un territorio che nonostante la sua importanza spesso finisce per essere marginale se non completamente dimenticato: non possiamo accettare questo, quindi il mio impegno sarà rivolto a rappresentare nel Senato Accademico tutti quegli studenti che pagano, oltre le tasse, anche tutti i costi degli spostamenti e dei fuori sede. Se l’istruzione è un diritto, deve esserlo per tutti! Sono convinto che il nostro territorio sia un’opportunità importante per noi giovani, ma, purtroppo, le difficoltà fanno perdere le speranze e costringono molti a scappare: questo non possiamo permetterlo, i giovani devono poter studiare, anche, e sopratutto, con l’aiuto e il supporto dell’Università. Quando abbiamo fatto sentire la nostra voce, non solo abbiamo avuto un peso nel nostro territorio, ma siamo riusciti a creare maggiori prospettive per il nostro futuro. Per questo ritengo di poter rappresentare degnamente e di dar voce agli studenti che quotidianamente vivono le problematiche e le diffcoltà dei fuori sede. Mi candido per impegnarmi a favore della nostra generazione che non deve abbandonare la propria terra e i propri cari. Mi candido con il senso di responsabilità e l’onore di essere, insieme a voi, tutti insieme, una risorsa importante per il rilancio del nostro territorio e per un futuro della nostra, e delle future generazioni”.