Termina con quattro condanne quella spedizione punitiva che, il 17 marzo 2018, culminò in un pestaggio nei confronti di padre e figlio all’interno del loro panificio ubicato in Giardini Naxos. Alaiaeddine Oueslati, 25 anni, nato a Giarre, condannato a 9 anni e mezzo di reclusione, e Paolo Pirrera, ventenne di Marsala, Daniele Crimi, catanese di 22 anni, insieme a Giorgio Sala, catanese di 22 anni, a cui sono stati inflitti 8 anni e sei mesi.
Un pestaggio brutale vicinissimo a finire in tragedia e che vide i responsabili “inchiodati” dalle riprese delle telecamere di videosorveglianza.
Tutto nasceva da uno spinello. Il 17 marzo scorso, quattro giovanissimi alle prime ore del mattino si erano recati all’interno del panificio e uno di loro aveva pensato bene di confezionare il “fumo” all’interno dell’esercizio commerciale, ricevendo il rimprovero del titolare più giovane. Il ragazzo però non la prendeva bene. Iniziava, così, una disputa all’interno del locale e poi una rissa all’esterno senza esclusione di colpi. Quattro contro uno. Bastonato anche il padre del giovane panificatore che nel frattempo era accorso per tentare di sottrarre il figlio alla furia del quartetto. Risultato: lesioni gravissime provocate a entrambi i malcapitati, picchiati a sangue malgrado il tentativo d’impedirlo da parte di una dipendente e perfino di una cliente del panificio.
Pochi minuti dopo i fatti i carabinieri della stazione di Giardini Naxos e della Compagnia di Taormina, già allertati, avevano iniziato le indagini ascoltando i testimoni oculari del pestaggio, per poi acquisire le immagini delle telecamere di videosorveglianza del forno, che in effetti avevano ripreso l’intero svolgimento dell’azione.
Per i militari dell’Arma identificare i quattro responsabili, l’uno dopo l’altro, grazie alla ricostruzione della loro rete di rapporti non è stato difficile.