Roccalumera – La passerella tra il lungomare di Furci e Roccalumera resterà aperta. L’assessore regionale Falcone ha mantenuto l’impegno. Sull’argomento pubblichiamo una nota del sindaco di Roccalumera Gaetano Argiroffi. Eccola: “Egregio Direttore le chiedo un po’ di spazio per manifestare la mia personale soddisfazione in merito alla soluzione dell’annosa vicenda della passerella sul Torrente Pagliara. Oggi è pervenuta al protocollo comunale la nota n. 2466/GAB del 19.3.2019, con la quale l’Assessore Regionale alle Infrastrutture ed alla Mobilità, On.le Marco Falcone, dopo l’incontro occorso sabato scorso e gli impegni assunti a voce, ha preso carta e penna e messo per iscritto le determinazioni da adottare. Lo stesso ha dato incarico al Genio Civile di redigere una perizia con procedura di somma urgenza, onde rimuovere i pericoli presenti nel torrente, iniziando dalla disostruzione delle luci della passerella e dalla risagomatura dell’alveo. Detto intervento viene reputato dall’Assessore propedeutico alla redazione del progetto per la demolizione della medesima passerella e della realizzazione di un nuovo ponte. Nel frattempo, l’On.le Falcone ha dato mandato al Genio Civile di autorizzare i sindaci di Roccalumera e Furci Siculo alla riapertura della passerella per il periodo 1 giugno – 30 settembre 2019. Sono particolarmente felice, perché, con detto provvedimento dell’Assessore Regionale, finalmente si creano le condizioni per realizzare un ponte stabile e non occasionale sul Torrente Pagliara, in forza del quale ogni interesse pubblico trova adeguata soluzione. Prima di tutto perchè il normale fluire delle acque torrentizie è garantito. Secondariamente, perchè il traffico viario riceve una adeguata soluzione alla congestione che ogni estate si verifica a causa della presenza di residenti e villeggianti in aumento vertiginoso. Terza cosa si crea una continuità territoriale tra Furci e Roccalumera gradita ad entrambe le comunità. Senza voler fare alcuna polemica, credo che nella circostanza la politica ha dato un buon esempio di sè, offrendo soluzioni auspicate dalla collettività, dimostrando che una altra politica è possibile”.
Gaetano Argiroffi