ROCCALUMERA – Il Programma triennale delle opere pubbliche ha già goduto dell’approvazione della giunta municipale e del capo dell’ufficio tecnico Pino Della Scala. Un Programma improntato su studi di fattibilità e di quantificazione sulla base dei bisogni comunali e delle esigenze di pubblico interesse. In questo che interessa il triennio 2019/2021 si è tenuto conto delle opere pubbliche in corso di realizzazione o delle opere che necessitano di interventi urgenti sulla base della rilevazione dei bisogni e delle necessità della collettività intera e comunque nel rispetto delle previsioni dello strumento urbanistico generale. Nella stesura delle opere in programma per il prossimo triennio è stata dato ampio spazio alla viabilità interna a cominciare dalle frazioni Sciglio ed Allume, per finire alla sistemazione di via Baglio, raccordo all’uscita autostradale, via Consolare Valeria, Contrisa, Carrubbara, via Verdi, via Avarna e via Baglio. Previsto pure il progetto per la realizzazione di una strada di collegamento tra la frazione Allume ed il comune di Nizza di Sicilia, per un importo dei lavori di 1.910,890 euro. Ma anche alla risagomatura dei torrenti e alla difesa del mare sono state riservate particolari attenzioni, anche alla luce dei recenti marosi e della piena dei torrenti che tagliano in più parti Roccalumera da cima a fondo. In particolari sono stati inseriti nel Programma triennale delle opere pubbliche la messa in sicurezza dei torrenti San. Nicola, Allume e Sciglio oltre i lavori per la sicurezza dai marosi per tutti i tre chilomentri della strada lungomare Cristoforo Colombo (750 mila euro). Tanti altri lavori sono stati inseriti nel Programma, a cominciare dal piano di illuminazione, alla sistemazione dei plessi scolastici, per finire al consolidamento di tratti urbani. All’ultimo momento è stato ammesso pure lo studio di fattibilità per la “riqualificazione del polo sportivo del comune di Roccalumera”, da tempo emarginato.
Roccalumera, nel Programma triennale delle opere pubbliche prevista anche la “riqualificazione del polo sportivo”
