SANTA TERESA DI RIVA – Approvato dalla giunta il Programma Triennale delle Opere Pubbliche. Previsti investimenti per 400 milioni di euro nel triennio 2019-2021. L’opera principale resta sempre quella da 32 milioni di euro per la salvaguardia della costa, posta al primo posto del programma triennale. Solo che la previsione è quella di realizzare un progetto “con barriera soffolta”, mentre sappiamo già che l’amministrazione comunale propende per i pennelli perpendicolari alla linea della battigia, quindi un progetto da accantonare. Talvolta il “copia e incolla” fa questi brutti scherzi. Al terzo posto c’è il completamento della rete fognante da 9.800.000 euro. Agli ultimi posti di questo programma triennale c’è (99esima opera pubblica progettata) il completamento (ma è mai iniziata?) della sistemazione idrogeologica del torrente Savoca per 5.442.000 euro il cui inizio è previsto nel 2020. Figurano negli ultimi posti la riqualificazione della dependance di Villa Ragno per 200mila euro (ma il progetto è stato bocciato dalla Regione) e la realizzazione di un capannone nel polo artigianale della Valdagrò per 220mila euro. Da realizzare nel 2021 la riqualificazione dellìex chiesa di contrada Padano a Misserio per 1.500.000 euro: unico neo la chiesa non è di proprietà del comune e con il parroco gli accordi sono in alto mare.
Andando al programma annuale al primo posto risulta il progetto stralcio da 1.540.000 euro riguardante l’intervento integrato per la protezione dei litorali in erosione. Al secondo posto il completamento della rete fognante per 9.800.000 euro ed al terzo l’adeguamento dell’impianto di depurazione per 2.650.000 euro. Al quarto posto ma con priorità 1 la realizzazione delo svincolo autostradale della Val d’Agrò per 12 milioni di euro. Al quarto posto la riqualificazione dei cimiteri Centro e Misserio per 8.608.000 euro. Tutte opere queste ereditate dal vecchio programma triennale e annuale che sono in itinere e che difficilmente si realizzeranno in questo 2019. Quindi un libro dei sogni come solitamente viene definito il Programma Triennale delle Opere Pubbiche. (