SANTA TERESA DI RIVA – Il Liceo Classico “Enrico Trimarchi” di S. Teresa di Riva celebra oggi, venerdì 11 gennaio, la “Notte del Liceo Classico”, gunta alla quinta edizione. Dal pomeriggio a mezzanotte il “Classico” di S.Teresa sarà aperto come i 433 licei in tutta Italia.
L’idea di partenza si è dimostrata vincente: nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti in quegli anni, era ancora pieno di vitalità ed era popolato da studenti motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran lunga quelle richieste a scuola, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha oggi fatto breccia nell’opinione pubblica, ha contribuito in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e della gente comune su quello che è il fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano.
Il Liceo Classico di S. Teresa quest’anno ha scelto come tema della serata l’Oikía, la famiglia, il rapporto genitori e figli, il legame forse più decisivo della nostra vita, la continuità tra le generazioni, un argomento onnipresente, senza tempo, perché nella storia dell’umanità ogni vivente ha sempre una madre e un padre e la funzione affettiva dei genitori risulta essenziale ed inderogabile. Attraverso i modelli educativi del mondo antico sono state riscoperte abitudini comportamentali e paradigmi valoriali utili per la contemporaneità, al fine di ridare a questi ruoli naturali la dignità e l’autorevolezza che meritano. Nella società greca la famiglia rappresentava il nodo primario delle comunità civiche, un nucleo domestico regolato da norme specifiche che avevano lo scopo di tutelare e perpetuare il patrimonio familiare e lo status giuridico dei membri di appartenenza. Nonostante la fisionomia della famiglia dia notevolmente cambiata a causa delle trasformazioni sociali e culturali, il Liceo Classico “Enrico Trimarchi” vuole ricostruire un sano rapporto paideutico, all’interno del quale il genitore si comporti da genitore e il figlio da figlio, legati insieme da amore e rispetto reciproco, consapevoli del fatto che senza l’uno non esisterebbe l’altro.