S. Teresa di Riva – Lascia per raggiunti limiti di età, la dirigente della sede comprensoriale Inps della cittadina jonica, dott.ssa Rosalva Bongiorno, che ha diretto con impegno e professionalità l’Ufficio santateresino, rendendo i servizi più efficienti ed efficaci in un’area territoriale abbastanza vasta e complessa. Nell’anno che sta per concludersi, l’Istituto Previdenziale della zona jonica e dell’Alcantara, ha definito numerose pratiche ed in particolare quelle della Naspi (circa 20 mila) in virtù di un bacino a prevalenza turistica. Alla cerimonia di commiato della dott.ssa Bongiorno, era presente il direttore dell’Inps provinciale di Messina, Marcello Mastrojeni, che ha avuto parole di elogio per la dirigente Inps della cittadina Jonica, ma anche per il personale tutto esecutore attento e qualificato nel garantire all’utenza il pieno accesso a servizi e prestazioni.
In questo contesto, sono giunti anche i complimenti dell’avvocato Antonello Monoriti che tutela l’Inps provinciale nei vari contenziosi. Alla dirigente Bongiorno subentrerà, dal 2019, la dott.ssa Rosaria Patané. Anno proficuo per tutta l’Inps di Messina con un incremento della produttiva annuale pari al 24,17%, attestandosi così tra le sedi siciliane più alacri. Nel disegno futuro è prevista però la soppressione della sede Inps di S. Teresa. E più di una voce ricorrente fa palesare il probabile trasferimento nell’area dell’Alcantara.
C’è attesa per un incontro tra il sindaco di S. Teresa di Riva, on. Danilo Lo Giudice e i vertici dell’Inps della Città dello Stretto per vagliare una proposta della municipalità locale, relativamente ad una nuova sede. Da tempo la politica dell’Inps Regionale è quella di ridurre i costi di gestione, infatti, nel 2018 hanno chiusi battenti le sedi di Mascalucia, Adrano e Acireale. Stessa sorte potrebbe verificarsi per quella di S. Teresa. Per evitare questa ipotesi, il primo cittadino, sta per proporre la disponibilità della sede dell’ex comando della Guardia di Finanza, ubicata nel quartiere Barracca. S. Teresa dopo la soppressione delle sede Asl e del corpo forestale potrebbe dire addio anche all’Inps.