ROCCALUMERA – Sono state 1500 le letterine che i bambini di Messina e provincia hanno inviato a Babbo Natale e tutte ricche di particolari e ingenue richieste. Il concorso organizzato dall’associazione “E Berta Filava” di cui è responsabile la dinamica Teresa Brancato, si è concluso ieri sera con la cerimonia di premiazione che si è svolta in un noto albergo di Roccalumera. Quest’anno il concorso “lettera a Babbo Natale” è stato circoscritto alle scuole di Messina e provincia e sono stati tantissimi gli alunni che hanno risposto. Ieri sera sono stati premiati i primi dieci classificati, selezionati da una apposita giuria “ma tutte le letterine sono state attenzionate – ha dichiarato Teresa Brancato durante la premiazione – e le più meritevole saranno poi raccolte e stampate in un libro. Sono dieci anni che portiamo avanti questa iniziativa ed ogni anno è sempre più emozionante per le tante richieste che i bambini fanno a Babbo Natale”. Ed anche questa volta ce ne sono state di commoventi. Per esempio, una bambina di nove hanno scrive a Babbo Natale per informarlo che a scuola “nessuno vuole sedersi con me” e molti compagni cercano di evitarla. Casi che quotidianamente esistono nelle nostre scuole, una sorta di bullismo che andrebbe combattuto dalle Istituzioni. Un’altra letterina è stata straziante, perché un bambino ha chiesto a Babbo Natale di renderlo forte per poter “aiutare il fratellino ammalato”. Un altro infine ha esortato Babbo Natale a fargli una grazia, per un giorno, e cioè quella di “poter abbracciare il nonno” morto da pochi mesi. Richieste che sicuramente avranno messo in difficoltà Babbo Natale e tutta la commissione esaminatrice, entrambi autorizzati a rispondere alle richieste dei bambini. La cerimonia di premiazione relativa alla “letterina più bella” dedicata a Babbo Natale è stata allietata da animatrici e da alcuni ballerini di Dance Academy. Alla fine, ovviamente, regalini e dolci per tutti. (le lettirine più belle esposte al Main Palace Hotel)