SANTA TERESA DI RIVA – Il polifunzionale di Santa Teresa di Riva, incompleto ed abbandonato da dieci anni, potrebbe essere recuperati. E’ tra le 162 opere incompiute censite dalla Regione Sicilia ed inserite nell’elenco trasmesso al Ministero delle Infrastrutture, con dati che fanno riferimento al 2017. Adesso l’mministrazione comunale lo sta mettendo in sicurezza, in attesa di poterlo recuperare appieno. Presso l’Assessorato Regionale alle Infrastrutture è stata istituita una task force per fronteggiare, accelerare e risolvere questa come le altre criticità. Nei giorni scorsi il sindaco di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, con il capo dell’Ufficio tecnico comunale, geom. Francesco Pagano, si è incontrato con il dirigente del dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione per esaminare la situazione ed è stato programmato un sopralluogo per trovare una possibile soluzione per rendere fruibile questa struttura.
Successivamente è stato dato mandato al Direttore dell’Area Pianificazione e Gestione del Territorio del Comune a voler predisporre un intervento atto a salvaguardare, per quanto possibile, la struttura del Polifunzionale, realizzando nel contempo una idonea pavimentazione con gettata di cemento su quella esistente, che attualmente si presenta in cattivo stato di conservazione, creandosi, con le piogge, vistose pozzanghere rendendo difficoltoso anche l’accesso alla struttura, e rendendosi necessario anche l’intervento per l’eliminazione di una infiltrazione di acqua dalla copertura.
Di conseguenza l’amministrazione comunale ha anche richiesto la pulizia dell’intero locale in quanto attualmente è totalmente invaso da escrementi di colombi che si sono annidati nel suo interno attraverso le aperture esistenti e pertanto al fine di evitare anche questo problema di carattere igienico – sanitario occorre provvedere alla chiusura mediante apposite reti metalliche sia dell’ampio accesso che delle fessure che esistono nei punti ove le travi prefabbricate in cemento si poggiano su quelle della struttura.
L’incarico è stato dato, con la pubblicazione di ieri all’albo pretorio, ad una ditta di Santa Teresa di Riva per un importo di 8mila euro, iva compresa.
