SANTA TERESA DI RIVA – La Regione ha decurtato i fondi destinati ai comuni virtuosi che avevano superato il 65% nella raccolta differenziata. Tra questi Santa Teresa di Riva che si aspettava di ricevere 150 mila euro invece ne avrà poco più di 50 mila. Una vera e propria beffa contro la quale annuncia battaglia il sindaco Danilo Lo Giudice che è anche deputato all’Ars.
I 5 milioni di euro destinati ai 35 comuni virtuosi siciliani sono stati ridotti a 2 con una variazione di poche righe nella variazione di bilancio proposta dal governo regionale alla legge n.8 dell’8 maggio 2018, comma 11. Il disegno di legge è stato presentato dal presidente della Regione, Nello Musumeci, su proposta dell’assessore per l’economia, Armao, e riguarda la variazione al bilanci di previsione 2018 e per il triennio 2018/2020. Per l’assessore regionale agli Enti Locali, Bernadette Grasso, “il fondo dovrà essere tagliato perché risulta eccessivo per questa esclusiva finalità”.
“Vorrei evitare di fare il “cateno” della situazione in aula, ma da queste prime battute mi sa che la prossima settimana ci scateniamo” ha chiosato il sindaco – onorevole Lo Giudice.
Il Comune di Santa Teresa diRiva si era classificato al 12esimo posto nella classificav perb la raccolta differenziatab per il periodo gennaio – agosto 2018 con una percentuale del 76% mentre nel 2017 si era piazzato al nono posto con il 74,96%. Il 12 aprile scorso il Comune di Santa Teresa di Riva era stato premiato dalla stessa Regione in un convegno organizzato alle “Ciminiere” di Catania, in quanto “modello di riferimento per la raccolta differenziata”. Era stato lo stesso presidente Musumeci a riconoscere che era giusto premiare i comuni virtuosi per “valorizzare le buone pratiche di raccolta differenziata di oltre cento Comuni e i loro modelli di successo che consentono a cinquecentomila siciliani di vivere in un contesto civico ed ecologico di livello europeo per la gestione dei rifiuti. Ma questa mappa a macchia di leopardo deve essere colmata con l’impegno di tutti, a cominciare delle grandi città capoluogo”.
