FURCI SICULO – I sindaci Sebastiano Gugliotta (Pagliara), Danilo Lo Giudice (S.Teresa di Riva) e Matteo Francilia (Furci) sono stati convocati per questa mattina dal prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, per studiare il percorso di come prevenire le possibili situazioni a rischio idrogeologico riguardanti i corsi d’acqua dei torrenti Savoca e Pagliara. Il tavolo di lavoro è stato indetto alla luce della pericolosità dei due torrenti, più volte in procinto di tracimare. Di recente il Pagliara, nella zona alta e comunque in faccia all’omonimo Comune, ha rotto gli argini, allagando interi appezzamenti di terreno ed il locale campo di calcio. Nella parte bassa, quasi vicino la Statale 114, ha minacciato di allagare l’abitato di Furci Siculo, tanto che il sindaco Francilia ha diramato una ordinanza vietando alle persone di avvicinarsi al corso d’acqua quando imperversa il maltempo. Ma anche il Savoca è a rischio esondazione, tanto che a Furci e S.Teresa serpeggia un certo timore quando i nubifragi attaccano i due paesi. Il sindaco Francilia ha scritto al Prefetto per sensibilizzarlo del pericolo costante che grava sul territorio comunale, stretto tra i torrente Savoca e Pagliara. Alla riunione di questa mattina alla Prefettura sono stati convocati anche il dirigente dell’assessorato Territorio e Ambiente della Regione Sicilia, il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, l’ingegnere capo del Genio Civile e il responsabile provinciale della Protezione civile. Si valuterà, durante il tavolo di lavoro, la criticità fluviale del Savoca e Pagliara, e si parlerà pure di prevenire le situazioni a rischio idrogeologico. Svuotare il greto dei due torrenti sarebbe la mossa giusta per evitare possibili esondazioni, considerato che in alcuni tratti del Savoca, specialmente nella zona adiacente via Simone Neri, l’argine è a meno di ottanta centimetri dal letto del torrente. “Sono seriamente preoccupato – ha dichiarato il sindaco Francilia – mi impegnerò al massimo per tutelare i miei cittadini”. Perché a Furci, ogni volta che imperversa il maltempo e la pioggia viene giù a catinelle, ogni cittadino ha timore che il torrente possa scavalcare gli argini e allagare il paese. E questo crea tensione e paura nella popolazione. Ieri mattina il primo cittadino ha avuto un incontro con l’ingegnere capo del Genio Civile, Antonino Platania, a cui ha spiegato la criticità dei due torrenti ed i pericoli cui è sottoposto il paese ad ogni nubifragio.