SANTA TERESA DI RIVA – La giunta di Santa Teresa di Riva ha affidato all’ing. Carmelo Melato di Alì Terme l’incarico di verificare la vulnerabilità sismica delle scuole primarie di via Savoca e di via Sparagonà. Si tratta di un finanziamento del Ministero dell’Istruzione in cui il comune di Santa Teresa di Riva risulta inserito utilmente nella graduatoria definitiva degli interventi. Il comune ha selezionato come professionista l’ing. Melato, che ha vinto l’avviso pubblico regionale, che ha offerto un ribasso del 12,50% sull’importo a base d’asta di 12.500 euro.
Sul sito istituzionale del Ministero per l’Istruzione era stato pubblicato nel marzo scorso l’avviso pubblico al fine di selezionare gli enti locali beneficiari del finanziamento delle verifiche di vulnerabilità sismica e l’eventuale progettazione di interventi di adeguamento antisismico. Il 19 luglio è stata approvata la graduatoria definitiva con l’inserimento del comune di Santa Teresa di Riva che lo scorso ottobre ha sottoscritto l’apposita convenzione con il Ministero prendendo atto delle risultanze dell’albo unico regionale scegliendo tra i 15 professionisti selezionati l’ing. Melato che ha offerto il maggior ribasso.
Sono sei le scuole della riviera jonica che hanno ricevuto questo finanziamento.
S. Teresa di Riva ha ricevuto 104mila 912 per la scuola di via Savoca (Cantidati), di cui 9mila 837 per la verifica e 95mila 075 per la progettazione, con un cofinanziamento comunale di 5mila 523 euro; e 55mila 943 euro per la scuola di Sparagonà, di cui 4mila 505 per la verifica e 51mila 448 per la progettazione, con un cofinanziamento di 2mila 946 euro. Finaziamenti sono stai assegnati a Roccalumera (Centro e Allume), Limina e Mandanici.
Roccalumera ottiene 62mila euro per la scuola del Centro (cofinanziamento 3mila 100 euro) tutti da destinare alla progettazione esecutiva avendo già eseguito le verifiche di vulnerabilità sismica; fondi invece non sufficienti per le scuole media (richiesti 110mila 814), Allume (29mila 316) e Sciglio (29mila 983). Limina riceve 54mila 504 euro per il plesso di via Quasimodo, di cui 13mila 425 per la verifica e 41mila 079 per la progettazione; non ammessa per carenza di fondi l’istanza da 28mila 503 euro per l’asilo di via Monaco. A Mandanici assegnati 48mila 669 euro, cui 4mila 070 per la verifica e 44mila 599 per la progettazione, per la scuola di via Torrente Cavallo, con un cofinanziamento del Comune di 2mila 230 euro.