FURCI SICULO – “C’è sempre fumo in via Cesare Battisti, non possiamo aprire né porte, né finestre”. Lo sfogo e la protesta sono della signora Giusi, dopo che si continuano a bruciare sterpaglie negli orticelli che fanno da cornice a questa popolosa via. Pur imperando una ordinanza del sindaco, che fa divieto a chiunque di bruciare erbe o sterpaglie nei vari orticelli o giardini attaccati alle abitazioni della popolosa e frequentatissima via Cesare Battisti, si continua a trasgredire. Dopo le tante segnalazioni pervenute al Municipio, dopo le critiche all’indirizzo degli amministratori, ieri il sindaco Matteo Francilia accompagnato dai vigili urbani ha fatto un blitz in alcuni giardini dove un corposo fumo, intenso e sgradevole, si stava alzando per aggredire le case circostanti. Il primo cittadino si è recato sul posto ed ha fatto spegnere immediatamente il fuoco, richiamando brutalmente l’autore di questa inciviltà. “Ricordo a tutti i cittadini di Furci Siculo – ha dichiarato Francilia alle famiglie del vicinato – che è severamente vietato bruciare foglie, erba, sterpaglie, vicino il centro abitato. Nei prossimi giorni farò personalmente ulteriori controlli, per evitare altri incresciosi casi del genere”. Via Cesare Battisti è il polmone centrale del paese. Si allunga per circa ottocento metri, dalla Statale 114 fino alla zona artigianale dove le famiglie che vi abitano sono tantissime. Dietro ad ogni abitazione c’è quasi sempre un orticello o della campagna, per cui le famiglie proprietarie spesso bruciano sterpaglie o rifiuti, degenerando un fumo asfissiante. Tante massaie per evitare che il fumo entri nelle loro case, sono costrette a tenere porte e finestre chiuse. Ieri le proteste sono state tante, per cui il primo cittadino si è recato personalmente sul posto per redarguire quanti hanno disatteso all’ordinanza. Per questa volta solo un richiamo verbale, dalla prossima scatteranno le sanzioni.