I prossimi giorni saranno decisivi e caldi per il futuro dell’Antillese. C’è attualmente il rischio che la società del presidente Bongiorno non partecipi al prossimo campionato di prima categoria. Dopo lo splendido e avvincente torneo della scorsa stagione che, si è concluso con il successo sul Savoca, nello spareggio promozione, nel team dell’Alta Valle D’Agrò, ci sono risvolti impensabili, prima della campagna rafforzamento e della scelta del nuovo allenatore Giancarlo Miuccio e del direttore sportivo Di Bella.
Al momento l’Antillese rischia di ripartire dalla Terza Categoria. La sola famiglia Bongiorno non riesce a garantire la partecipazione al campionato. Lo stesso presidente sin dopo lo spareggio aveva chiesto un sostegno economico, ma sembra che il suo appello non è stato preso in considerazione.
Intanto, la società per mezzo del suo patron ha contattato, telefonicamente, mister Miccio, comunicando che è impossibile attuare il progetto calcistico pensato alcuni mesi addietro e che il rischio di non iscriversi al campionato di prima categoria è alto. Dunque l’allenatore santateresino si può considerare libero. Al momento l’Antillese si allontana a grandi passi da quel torneo, conquistato a suon di vittorie e voluto fortemente lo scorso anno da tutto il paese. A scongiurare questa realtà potrebbero essere nuove forze economiche e il sostegno dell’Amministrazione comunale. I tifosi ci sperano.
