Nella giornata di Ferragosto, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio, nel capoluogo ed in tutta la Provincia Peloritana, con il dispiegamento di oltre 200 pattuglie e 500 Carabinieri che sin dalla serata del 14 agosto hanno svolto servizi di prevenzione volti a garantire a residenti e turisti, che affollavano la Provincia Peloritana, il trascorrere di una serena festività.
Il servizio, svolto nell’intento di contemperare le esigenze di svago e divertimento con quello di garantire la sicurezza delle strade e prevenire il compimento di reati, è stato condotto, nell’arco dell’intera giornata, svolgendo mirati controlli sulle principali arterie stradali che legano le zone a maggiore vocazione turistica finalizzato al contrasto di tutte quelle condotte illecite che creano pericolo, in particolare l’assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida. Inoltre sono stati svolti servizi di prevenzione nei centri abitati e lungo i litorali finalizzati a prevenire reati contro il patrimonio e quelli legati allo spaccio di stupefacenti.
Nell’attività operativa sono stati impiegati gli equipaggi dei Nuclei Radiomobili del Capoluogo e delle Compagnie Carabinieri della Provincia nonchè quelli di tutte le 93 Stazioni capillarmente distribuite sul territorio peloritano con l’ausilio di Stazioni Mobili dotate di apparati etilometri, per procedere al controllo del tasso alcolemico ed all’esecuzione di test speditivi per verificare la possibile assunzione di stupefacenti.
L’intensa attività di controllo ha consentito di:
arrestare in flagranza di reato:
un uomo 49enne che, in evidente stato di alterazione psicofisica, creava disturbo nella piazza di Mirto ed a seguito dell’intervento della pattuglia dell’Arma aggrediva i militari spintonandoli per darsi alla fuga. Inevitabile scattava l’arresto per violenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato messo a disposizione dell’A.G. di Patti;
un pregiudicato 43enne di Messina che, per la violazione delle prescrizioni imposte dalla Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di Soggiorno nel comune di Messina. L’uomo veniva sorpreso dai Carabinieri nel comune di Milazzo e per lui è scattato l’arresto in flagranza e dovrà rispondere della violazione alla competente Autorità Giudiziaria.
deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente:
10 persone per detenzione e cessione di stupefacenti con il sequestro di circa gr. 132,50 tra marijuana ed hashish;
5 persone, poiché colte nella recidiva di guida di veicoli, nonostante fossero sprovvisti della necessaria patente di guida perché mai conseguita, sospesa o revocata;
15 persone, poiché sorpresi alla guida del proprio autoveicolo in stato di ebbrezza;
8 persone, poiché sorpresi alla guida del proprio autoveicolo in stato di alterazione psicofisica correlata all’assunzione di stupefacenti;
5 persone, poiché trovati in possesso di coltelli ed arnesi di vario genere idonei ad offendere senza giustificato motivo;
2 persone, per non aver ottemperato agli obblighi imposti dalla misura di prevenzione della Sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza emessa a loro carico;
2 persone, perché sorprese alla guida delle proprie autovetture mentre diffondevano musica ad altissimo volume mediante apparato stereofonico ad elevatissima potenza.
segnalare alla Prefettura di Messina 48 persone quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché sorpresi nell’atto di consumare o detenere delle modiche quantità di sostanza stupefacente (marjuana e cocaina) con il sequestro amministrativo di complessivi 29 grammi di sostanza stupefacente.
controllare oltre 900 veicoli e circa 2000 persone, elevando più di 200 contravvenzioni al Codice della Strada tra cui quelle più gravi sono relative a guida senza patente (9), mancanza di copertura assicurativa (ben 16 in una sola giornata) da cui ne è derivato il successivo sequestro del mezzo e ben 110 ai sensi degli artt. 171, 172 e 173 (che sanzionano rispettivamente il conducente che: non fa uso del casco protettivo a bordo di motociclo; guida facendo uso del telefonino cellulare; non indossa la cintura di sicurezza a bordo di autovettura). Sono state sottoposte a sequestro 16 autovetture e sono state ritirate 20 patenti per la successiva sospensione.
Sotto il profilo della prevenzione, l’elevato numero dei servizi preventivi messi in campo dal Comando Provinciale Carabinieri di Messina ha determinato una netta diminuzione dei reati segnalati e delle richieste di intervento giunte alle centrali Operative dell’ARMA.