Furci Siculo – Tanta gente, tanti turisti e forestieri, tanti vacanzieri, tanti cittadini di Furci, Roccalumera, S.Teresa, Mandanici, Taormina, Castelmola, Catania Messina hanno atteso per circa due ore l’arrivo di Matteo Salvini, e quando è arrivato il Ministro dell’Interno è stato accolto con un lungo applauso Presenti pure il sindaco di Mandanici, di Castelmola e primi cittadini della provincia di Catania e del Messinese, oltre all’on. Carmelo Lo Monte e il prof. Dino Bramanti già candidato sindaco della città dello Stretto. Poi il saluto al sindaco di Furci Matteo Francilia, che ha ringraziato gli astanti, e l’intervento di Salvini. Il Ministro dell’Interno ha dichiarato che “non è possibile che crollino i ponti” (riferito al crollo del ponte Morandi a Genova) e che va fatta una “radiografia di tutte le strutture pubbliche e delle infrastrutture. Penso anche alle scuole dove crollano i soffitti, agli alvei dei fiumi e dei torrenti, agli ospedali. Perché il diritto alla vita e al lavoro degli italiani viene prima di tutto”. Salvini ha poi ringraziato “i sindaci presenti. Essere qui la vigilia di Ferragosto mi dà la forza di andare avanti e difendere gli italiani”. Il vice premier ha poi lanciato l’operazione “scuole sicure” alla riapertura dell’anno scolastico “per beccare spacciatori, pusher, che con la droga uccidono i nostri figli”.Il Ministro ha ricordato pure i risultati in tema di contrasto all’immigrazione illegale: “è ora di occuparsi della sicurezza della nostra gente”. E poi inciso e sorridente, ha concluso: “mi possono insultare.. minacciare.. io non mollo di un millimetro”. Poi tutti a mangiare. Duecento invitati al ristorante Sapore di Mare, ottanta presso la pizzeria il Moro e venti a Re Mare. A Salvini è piaciuto Furci, un Comune grazioso in faccia al mare e prima di partire per Reggio Calabria, ha ringraziato Francilia e tutti i cittadini di Furci.
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