SANTA TERESA DI RIVA – Santa Teresa è in festa: Danilo Lo Giudice diviene “onorevole”. Cateno De Luca si dimetterà dall’Assemblea regionale siciliana, come annunciato già da mesi, non potendo mantenere la doppia carica di sindaco e parlamentare in quanto la legge non lo consente ai sindaci dei comuni superiori a 250mila abitanti. Al suo posto subentrerà a Palazzo dei Normanni il sindaco di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, primo dei non eletti nella lista Udc-Sicilia Vera nel Collegio di Messina alle elezioni regionali dello scorso novembre.
Danilo Lo Giudice, 31 anni, sposato con Cristina Mondello, ha cominciato giovanissimo a fare politica. Ha iniziato nel 1997 candidandosi per la prima volta al consiglio comunale e tenendo il suo primo disciorso nel cimema Graziani di S.Teresa: aveva stoffa e fu facile prevederne l’ascesa. Divenne consigliere di minoranza. La tornata successiva (2012) con Cateno De Luca vincitore divenne presidente del consiglio e nel finale della legislatura vice sindaco, carica che lo lanciò verso la poltrona di sindaco. Che vinse, ed il 13 giugno 2017 divenne sindaco. Nella stessa tornata elettorale si candidò con Cateno De Luca e l’accoppiata diede i suoi frutti. De Luca all’Ars, Danilo secondo. Ora la scalata .
“Per me una soddisfazione immensa – ha detto Danilo Lo Giudice – sicuramente l’avevamo programmata, ci avevamo pensato, però dal parlarnme al realizzarla ce ne passa parecchio. Ovviamente continuerò a svolgere il mio ruolo di sindaco allo stesso tempo bisognerà conciliare il lavoro all’Ars raccogliendo l’eredità pesante lascatiata da Cataeno De Luca”. E poi unj ringraziamento al suo “mentore”.
“Non ci sono parole per descrivere quello che sei riuscito a fare, pensavo davvero di aver visto tutto con te e invece mi sono sbagliato, hai siglato quello che può definirsi un capolavoro politico destinato a rimanere scritto nella storia per molto tempo – ha commentato Lo Giudice – rimetti addosso quella fascia che hai sempre portato con grande onore servendo le comunità che ti hanno chiamato a svolgere questo ruolo così importante e prestigioso. Messina ti ha aperto il cuore e sono certo che tu, come sempre hai fatto, anche in questa occasione darai tutto te stesso per farla risplendere. Per la seconda volta nella mia vita io mi ritrovo a raccogliere la tua ‘eredità politica’ – ha proseguito Lo Giudice, che lo scorso anno è stato eletto primo cittadino dopo il mandato di De Luca – un’eredità pesante perché la tua preparazione, la tua dedizione, il tuo coraggio non hanno eguali. Ma con grande umiltà cercherò di fare del mio meglio, dedicando tutto me stesso in questo nuovo ruolo che la riviera jonica prima e la città di Messina oggi, mi hanno voluto assegnare, pronto a servire l’intera provincia. Non potrò mai dirti grazie abbastanza, mi ha cresciuto come un fratello, come un figlio, come un padre e io oggi gioisco insieme a te perché finalmente hai avuto il riscatto che meritavi da molto molto tempo”. Danilo Lo Giudicepotrà svolgere sia l’incarico di sindaco che di deputato in quanto S. Teresa è comune sotto i 250mila abitanti. Danilo Lo Giudice è il quarto parlamentare di S.Teresa: dopo gli on. Michele Crisafulli, Michelangelo Trimarchi ed il sen. Luigi Ragno. (gi.pu.)