Messina – Cateno De Luca è il 51esimo sindaco di Messina. Ha vinto il ballottaggio col 65,28 % superando il candidato del Centro destra Dino Bramanti, che ha ottenuto il 34,72% dei voti. I votanti sono stati il 39.29% degli aventi diritto. In sostanza si è ripetuto quanto accaduto cinque anni fa con Renato Accorinti e cioè che il candidato arrivato secondo al primo turno, al ballottaggio ha conquistato Palazzo Zanca. E’ una vittoria partita da lontano e dalla periferia con i “tour dei quartieri”. Il neo sindaco difatti ha svolto durante la campagna elettorale un lavoro certosino passando quartiere per quartiere. L’attuale deputato lascerà la carica di parlamentare regionale che andrà a Danilo Lo Giudice, primo dei non eletti nella lista Udc-Sicilia Vera, attuale sindaco di Santa Teresa di Riva. Queste le prime parole a risultato acquisito: “E’ una grande vittoria contro la casta, le consorterie e le lobby politiche che hanno governato la città negli ultimi 30 anni. È stata una vittoria dei cittadini che hanno detto basta a questo sistema di potere che ha messo in ginocchio Messina, inizia ora una nuova stagione politico amministrativa. Ringrazio la mia famiglia, ringrazio i cittadini che mi hanno seguito con attenzione e dedizione, questa è la vittoria dei messinesi che non si sono rassegnati e pretendono il riscatto.Ringrazio anche gli altri candidati a sindaco, tra i quali il prof. Dino Bramanti, con il quale ho affrontato questo ballottagio”. A corollario vi è da aggiungere una curiosità, De Luca in concomitanza all’elezione a primo cittadino della Città dello stretto, diventa, insieme al neo sindaco di Trapani, il primo cittadino italiano ad essere stato ufficialmente sindaco di tre comuni differenti.
Foto: Gazzetta del sud
