Fasport Itala, mister Peditto fa’ il bilancio della stagione

Itala – Nonostante il Fasport non sia arrivato ai play off, di certo la stagione è da considerare positiva in quanto per organizzazione e gioco espresso la squadra non è stata seconda a nessuno. Abbiamo intervistato l’allenatore, Lorenzo Peditto, tecnico preparato ed apprezzato da tutto il panorama  provinciale per la sua professionalità.  A lui abbiamo chiesto di fare un bilancio sulla stagione appena conclusa. 
“È stata una stagione a dir poco travagliata, ha dichiarato Peditto, è già stata un’impresa arrivare alla fine.  Dall’estate ad oggi  si sono susseguite vicissitudini di tutti i tipi, sia in campo ma soprattutto fuori.  Innanzitutto ci siamo ritrovati ad agosto da in giorno all’altro tutti svincolati senza nessuna gratitudine non tanto per me che già mi ero tirato indietro ma per i ragazzi che per tre anni avevano fatto sempre campionati di vertice. Poi – continua il mister – con la nuova presidenza avremmo dovuto avere in pochi mesi campo in erba sintetica e società all’avanguardia e.ci siamo ritrovati invece a non avere neanche palloni per gli allenamenti (che hanno provveduto a comprare due giocatori!) e con un presidente che minacciava di ritirare la squadra. Il nostro dirigente Curcio, a cui va il personale e sentito ringraziamento, si è prodigato per procurare i soldi per saldare il conto in lega”.
L’allenatore parla anche del ricorso subìto ad opera del Savoca dopo che sul campo il Fasport aveva nettamente vinto. 
“In precedenza c’era stata anche la beffa del ricorso del Savoca e della partita persa a tavolino proprio a causa della superficialità della vecchia dirigenza. 
Poi la lunga ed estenuante trattativa per salvare la società che poi finalmente è stata rilevata da un gruppo di persone serie e un epilogo un po’deludente per avere fallito l’obiettivo playoff che era ampiamente alla nostra portata. Tutti questi aspetti hanno inevitabilmente inciso sulla motivazione e sul rendimento altalenante della squadra. 
Sicuramente avremmo comunque potuto fare meglio ma anche l’incostanza negli allenamenti di alcuni giocatori ha fatto la sua parte. C’è da dire che con i tre punti di Savoca avremmo fatto i playoff, ma l’andamento della squadra in trasferta è stato troppo deludente”.
Nota positiva per mister Peditto sono stati indubbiamente i tanti giovani fatti esordire in prima squadra, un orgoglio per lui e per la società. 
“La soddisfazione più grande è quella di aver impiegato tanti giovani ( i due Curcio, De Luca Mastroianni, Trimarchi, Donato, D’Angelo….) nel corso dell’anno, anche nella formazione base, che sicuramente rappresentano una grande risorsa per la società.  In alcune partite ho schierato anche 4 under dall’inizio, con la piacevole sorpresa di Luciano Curcio del 2002, che si è meritatamente ritagliato uno spazio negli undici”.
Infine i progetti per il futuro. In molti lo vorrebbero vedere ancora sulla panchina del Fasport per tentare la scalata alla Prima Categoria. 
“Per il futuro penso che la società già dalla prossima settimana dovrebbe riunirsi. Personalmente sto metidando una pausa di riflessione per valutare se il gioco vale la candela, nel senso che la stessa passione che metto io, a volte anche eccessiva, mi piacerebbe che fosse condivisa da chi mi sta intorno”.