Società 10: Corona un sogno inseguito da tre anni. La squadra assemblata con criterio, dirigenti seri e preparati. Quest’anno due soli innesti: Davide Arigò e Luca Galletta ed il miracolo si è compiuto. Merito dei due presidenti Domenico e Carmelo Saglimbene e del manipolo di collaboratori che sono stati sempre vicini.
Staff tecnico 10: Mimmo Moschella, l’allenatore della prima squadra, affiancato quest’anno in veste di secondo da Roberto Frazzica. Un’accoppiata vincente, due corpi ed un’anima. Lo staff completato dal preparatore atletico Paolo D’Angelo e dal preparatore dei portieri Pippo Di Pietro.
Andrea Gugliotta 9: Il portierino. Ha esordito minorenne in prima squadra l’anno scorso, adesso si è fatto le ossa, è stato convocato per la Rappresentativa Juniores, una saracinesca pararigori.
Luca Potenza 9: Portiere navigato che quest’anno è stato chiamato spesso in prima squadra ed ha fornito tutto il suo carisma e la sua bravura. Ha dato solidità alla difesa.
Marco Loria 10: Uno stantuffo sulla fascia destra, un motorino che non è rimasto mai a secco di benzina. Sempre disponibile, un po’ “chiacchierone”, ma sempre affidabile e puntuale.
Federico Lombardo 9: Difensore dai piedi non proprio di velluto, ma deciso. Sulla sua fascia di competenza ha dominato in lungo ed in largo confermando che buon sangue non mente.
Francesco Ferraro 10: Il giovanissimo diventato uno dei cardini difensivi e di centrocampo. Spesso in gol, ha dato compattezza al reparto dimostrando di valere molto.
Gianluca Sanfilippo 9: Centrale difensivo insuperabile. E spesso si è proiettato in attacco segnando reti decisive. È una garanzia di serietà e continuità.
Max Herasymenko 10: L’uomo venuto da oltrecortina, il gigante ucraino impeccabile, preciso, puntuale. È stato l’elemento che ha tenuto compatta la difesa, nonostante i molti infortuni. Capitano coraggioso.
Francesco Monaco 10: Centrocampista di vecchia scuola, ha messo ordine nel reparto, ha stretto a sé i compagni, non ha mai fatto mancare il suo apporto fatto di caparbietà e sicurezza. I suoi gol sono stati decisivi.
Roberto Cambria 10: Il metronomo di centrocampo, un rubapalloni insostituibile. Poche parole e molti fatti per un elemento che ha tracciato la linea di demarcazione tra applicazione e passione.
Luca Galletta 10: Il bomber della squadra. I suoi gol sono stati preziosi. È arrivato quest’anno accolto con scetticismo. Poi a poco a poco ha conquistato tutti per i suoi gol e per il suo carattere di ragazzo affabile.
Davide Arigò 10: È stata la ciliegina sulla torta. Elemento di classe, ha svariato sul fronte d’attacco facendo impazzire i suoi marcatori e assistendo sempre al meglio i compagni. Per poi prendersi la soddisfazione di andare personalmente in gol. Ottimo acquisto.
Alessio Savoca 9: Il giovane talento di Sant’Alessio ha trovato a Santa Teresa la sua dimensione. Sempre puntuale e preciso, un po’ lezioso, ma quanto basta. Per il resto concretezza ed abnegazione.
Giuseppe Bartorilla 9: Un altro alessese che a Santa Teresa si è trovato come a casa. Il veterano della squadra, ha sempre risposto presente alle chiamate da titolare.
La “cantera” 9: Marchiafava, La Forgia, Casale, Smiroldo, giovani di sicuro affidamento. È partita da loro l’operazione-rilancio della Jonica che con il suo ottimo settore giovanile può dormire sonni tranquilli per le prossime stagioni
Jonica, un’annata strepitosa. Le pagelle di Pippo Puglisi
