FORZA D’AGRO’ – Il soggetto liquidatore dell’Ato Me4 per i rifiuti ha inoltrato all’Assessorato per l’Energia una richiesta di nomina di commissari ad acta per recuperare crediti vantati con i comuni soci.
Il sindaco di Forza D’Agrò Fabio Di Cara continuando la sua battaglia nei confronti della gestione commissariale dell’Ato Me 4 ha inoltrato una denuncia alla Procura della Repubblica evidenziando alcune carenze di cui si sarebbe macchiato il triunvirato che dirige l’Ato Me4.
“Negli anni passati – scive nella sua denuncia il sindaco Fabio Di Carasono stati conferiti incarichi legali in nome e per conto dell’ATOME 4 affinchè si procedesse giudizialmente nei confronti dei Comuni al recupero dei crediti. Ebbene, i legali incaricati “sbagliarono” la procedura avviandola innanzi ai Giudici Ordinari, quando era noto che andava attivata la clausola arbitrale contenuta nei contratti sottoscritti tra l’ATOME 4 e i singoli Comuni. Risultato di tali vicende, decine e decine di condanne del Tribunale di Messina con condanne alle spese che hanno superato i 100.000 euro a carico dell’ATOME 4”.
“Non si comprende per quale ragione l’ATOME 4 attualmente ha contemporaneamente un soggetto liquidatore composto da tre soggettipiù un commissario straordinario nominato dalla Regione Sicilia. Risultato di tale fatto, il pagamento di n. 4 stipendi mensili sempre a carico dei soci e quindi dei Comuni”.
Tutto ciù, secondo Di Cara, ha portato alla gestione fallimentare dei rifiuti che ha portato il commissario a dichiarare “che per oltre due anni, la raccolta differenziata effettuata porta a porta dai Comuni, produceva rifiuti che poi venivano conferiti nell’indifferenziato, vanificando pertanto l’operato dei singoli Comuni”.
Dopo avere chiesto all’assessorato regionale per l’Energia, alla Procura e alla Corte di conti di intervenire per le rispettive competenze, Di Cara si risolve ai colleghi sindaci agginchè avviino “azioni finalizzate a porre fine questo continuo “stillicidio” perpetrato nei confronti dei nostri cittadini”. (gi.pu.)