Grazie ad una rete di Briguglio il Città di Roccalumera supera il Furci nel recupero della ventiduesima giornata. La cronaca: Al 6’ Cutroneo scappa via sulla sinistra, scambia con Rapisarda, si presenta davanti a Trimarchi ma tira debolmente favorendo l’intervento di un difensore locale. Al 10’ Rapisarda scatta sul limite del fuorigioco ma viene rimontato. A metà primo tempo si rende pericoloso il Roccalumera con Carpo che con un bel tiro sfiora il palo. Al 31’ l’attaccante ospite Rapisarda, in sospetto fuorigioco, da posizione favorevole calcia con un pallonetto che non centra il bersaglio. Primo tempo dove ci sono stati molti sbagli a centrocampo, con leggera supremazia della formazione di Ucchino. Nella ripresa partono meglio i locali con Briguglio che impegna Lundi su una difficile parata a terra su punizione dal limite. Dopo due espulsioni, di Giuffrida per il Furci e Puliatti per il Roccalumera si arriva al momento clou. All’85’ infatti il centravanti roccalumerese Briguglio in azione personale si invola tutto solo e fa secco Lundi con una pregevole conclusione siglando il definitivo uno a zero.
Con questa vittoria il Città di Roccalumera riaccende le speranze salvezza portandosi a sei punti proprio dal Furci a due giornate dalla fine. E’ vero che ai furcesi basterebbe un punto, ma la compagine di Ucchino viene da ben 5 sconfitte consecutive e se non inverte il trend c’è il rischio di una clamorosa debacle. Il Roccalumera del presidente Sterrantino adesso deve conquistare sei punti e sperare nei passi falsi dei cugini. Ecco il calendario delle due squadre (In maiuscolo le gare in trasferta)
Furci punti 18: Savoca – MASCALI
Roccal. punti 12 ROBUR – Fasport
Roccalumera Furci 1 – 0
Marcatori: 85’ Briguglio
Città di Roccalumera: Trimarchi, Sparacino, Saccà, Carpo, Puglisi, Di Bella, Campagna R., Palella, Campagna D., Briguglio, De Allegri (50’ Puliatti).
Furci: Lundi, Proteggente, Occhino, Spadaro, Ingegneri, Carnabuci (62’ Catania), Fleres, Agnone, Rapisarda (70’ Ralli), Cutroneo, Giuffrida
Arbitro: Doddis di Messina.