Alessandro “sguaratovic” De Leo è uno dei talenti emergenti del poker sportivo italiano. Agente di commercio nella vita di tutti i giorni, il ragazzo di Messina ha iniziato la sua carriera al tavolo verde online, con ottimi risultati, prima di passare ai tornei live e piazzarsi alla posizione 349 della Italy All Time Money List, la classifica dei giocatori italiani più vincenti di sempre.
De Leo, stile guascone e sempre sopra le righe durante le interviste e le chat post-torneo, approccia il Texas Hold’em sportivo come puro divertimento. Nato come giocatore di scacchi, altra disciplina in cui la componente strategica è preponderante, si avvicina al mondo dell’online giocando nel tempo libero e senza particolari ambizioni.
Almeno all’inizio. Man mano che il numero di tornei giocati aumenta, De Leo approfondisce lo studio della disciplina e inizia a raggiungere traguardi importanti. Il primo è la vittoria nel pomeridiano “Deep” di PokerStars. Un risultato che apre la strada ai piazzamenti che arriveranno nel Morning on Stars e nel Mini Night On Stars e ai trionfi nel Sunday Smackdown e Sunday Challenge.
Nel 2014 arriva quella che ancora oggi è la più importante vittoria nella carriera di De Leo: la Picca nel Sunday Special di PokerStars. Un risultato in uno dei tornei di prestigio nel panorama pokeristico nazionale che ha proiettato il ragazzo di Messina tra i grandi della disciplina.
Da quella domenica di gennaio “sguaratovic” non si è più fermato. Nel 2015 ha compiuto un’impresa riuscita a pochissimi regular italiani: nel giro di una sola settimana si è piazzato secondo nel Sunday High Roller e secondo nel Sunday Challenge. Nel 2016 ha vinto l’evento 4-max Rebuy Turbo delle SCOOP.
Davvero niente male per un ragazzo che ancora non si considera un professionista della disciplina e che continua a mantenere un approccio scanzonato e improntato sul divertimento al tavolo verde.
Se nel mondo dell’online i risultati sono a dir poco prestigiosi, è nel live che la bacheca di De Leo fa invidia a molti dei professionisti più affermati. Basti pensare che nell’arco di due anni (dal 2015 al 2016) e con soli cinque piazzamenti a premi, il siciliano è a ridosso della trecentesima posizione tra i giocatori più vincenti nel nostro paese.
La prima “bandierina” conquistata contro avversari dal vivo arriva nel 2015 nel Main Event della Premier Poker Cup di Nova Gorica, torneo in cui Di Leo si piazza in decima posizione. Gli altri quattro piazzamenti arrivano nel 2016 e sono, in ordine di tempo: l’ottavo posto nell’Italian Poker Open 20 di Campione d’Italia, uno dei tornei più noti in Italia, il quarto nel Main Event No Limit Hold’em del Premier Dream Live di Malta, il secondo posto assoluto nell’IPO 21 Special (a oggi il risultato live più importante) e il nono nel Turbo Big Ante dell’EPT di Portomaso.
Oggi il giovane di Messina ha deciso di dedicarsi al 100% al poker sportivo. Una scelta che non ha cambiato il suo modo di intendere la disciplina che in questi anni gli ha regalato grandi soddisfazioni: divertimento, leggerezza e la voglia di confrontarsi con i migliori giocatori in Italia e nel Mondo.