La risposta che si attendeva alla vigilia alla fine è arrivata. Una vittoria ci si aspettava ed una vittoria piena si è concretizzata. Con tutti gli elementi della squadra che sono stati in grado di sfatare un tabù che durava dall’inizio della stagione agonistica. La Savam Costruzioni Volley Letojanni, che ieri è riuscita ad avere la meglio sul Gabbiano Hering Pozzallo di mister Prefetto, non aveva infatti mai ottenuto finora affermazioni, sia in casa che fuori dalle mura amiche, contro formazioni appaiate su gradini più alti. C’è voluta una prestazione straordinaria in tutti i fondamentali, al massimo delle proprie forze, per spezzare l’incantesimo degli scontri diretti persi. E capitan Schifilliti e compagni hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per battere 3 a 1 un sestetto, quello ragusano, che, ieri pomeriggio, in un Pala “Letterio Barca” gremito di tifosi locali, hanno dovuto per forza di cose soccombere. Davanti non solo la veemenza dei letojannesi ma anche la loro precisione nell’attaccare gli spazi concessi da un roster che, all’andata, aveva vinto con lo stesso risultato. Ma ieri, per l’appunto, ogni situazione ha sorriso ai messinesi che, con i tre punti conquistati sul proprio terreno, si sono appaiati al quarto posto in classifica, a quota 31 punti, avvicinandosi di parecchio alla zona play-off.
Tutto a distanza di una settimana dal prossimo match. Quello che vedrà i ragazzi di Centonze di fronte alla capolista Conad Lamezia. Una squadra che mira al salto di categoria e che all’andata batté con un rotondo 3 a 0 proprio gli jonici. Di tutto questo si parlerà comunque a partire da martedì sera, quando la squadra si ritroverà di nuovo in palestra per il primo allenamento settimanale. Per il momento in casa Savam ci si gode il meritato successo contro Salonia e compagni che, in quel di Letojanni, erano partiti con il piede giusto già dai primi istanti del set d’apertura.
Il Letojanni iniziava infatti in salita un parziale che si sbloccava solo dopo il 5 pari, quando i locali venivano messi in seria difficoltà da Salerno e Muscarà che, dopo qualche errore di troppo, si ritrovavano in svantaggio, seppur di 2 lunghezze (9 a 7). Sul 9 a 8 i letojannesi piazzavano un break di 2/3 punti, andando prima sull’11 a 8 e poi sul 12 a 10. Princiotta, Corso e Mazza allora ingranavano la marcia, mettendo giù palloni pesanti che producevano un 15 a 11 rassicurante. Time-out tecnico di Prefetto e rientro in campo senza mordente da parte dei giocatori iblei, con la Savam che guadagnava vantaggi su vantaggi fino al 17 a 12, sfruttando molti errori in battuta e ricezione degli avversari. Il Pozzallo tentava di rimettersi sulla giusta scia ma continuava a sbagliare palloni su palloni a servizio, favorendo la discesa dei messinesi che andavano sul 20 a 17. Ancora battute sbagliate da parte degli ospiti, oltre a ricezioni non perfette, conducevano il sestetto di casa ad una vittoria del parziale per 25 a 19 grazie a 2 muri di Remo.
Il secondo set si apriva anche questa volta con il Letojanni ben concentrato ma con un Pozzallo che cercava di reagire alle bordate di Mazza e Princiotta. Ma a differenza del primo round, davanti al pubblico di via Monte Bianco si apriva un botta e risposta tra le due formazioni che arrivavano sul 7 a 7 nell’arco di pochi minuti. Poi il Letojanni riprendeva coscienza nei propri mezzi e si lanciava all’attacco, evitando passaggi a vuoto e confezionando un 13 a 9 grazie ad un ace di Corso e a due attacchi di Remo. A questo punto il tecnico Prefetto chiamava il secondo time-out e al rientro in campo il Pozzallo usciva i denti, rispondendo con Salonia e recuperando un svantaggio di ben 4 punti (14 a 13). Per la Savam tutto da rifare dunque, visto che i ragusani firmavano il 14 pari. Da qui risveglio dei locali che sul 16 a 16 si staccavano nettamente dagli avversari e giungevano sul 20 a 18 grazie ad una schiacciata di Corso. Poi ripresa Pozzallo che arrivava di nuovo sul pari (20 a 20), ma un attacco errato di Fasanaro, un muro di Mazza ed un pallonetto di Schipilliti portavano i locali sul 23 a 20, preludio del 25 a 21 firmato anche stavolta da Mazza.
Si andava pertanto al terzo parziale che cominciava con i locali con il freno a mano tirato e subito ad inseguire, prima sul 5 a 3 e poi 6 a 4. Gli ospiti si riposizionavano e attaccavano gli spazi concedendo poco o niente ai locali. Così nell’arco di pochi minuti si arrivava ad un eloquente 14 a 8 a favore dell’Hering. Ma da qui in poi le cose cambiavano, con Centonze che operava tre cambi in un sol colpo: fuori Mazza e dentro Scollo, D’Andrea al posto di Corso e Degli Esposti per Schifilliti. Si trattava di una formula che prevedeva un finto opposto e dunque un modo per riprendersi e vincere il set, ma nonostante il Letojanni mettesse più grinta e arrivasse sul 21 pari, dopo essere stato in svantaggio di 5 punti, un errore di Mazza in battuta riportava gli ospiti sul 24 a 21. Quasi fatta in sintesi. E invece la squadra casalinga ritornava prepotente, pareggiando sul 24 a 24 grazie a buone combinazioni difesa-attacco, anche se alla fine a spuntarla erano i ragazzi di Prefetto che concludevano sul 26 a 24 grazie ad un ottimo muro di Salerno.
Emozionante il quarto ed ultimo parziale che premiava un Letojanni che partiva benissimo, seminando terrore e creando non pochi problemi alla retroguardia pozzallese. Tutto grazie alle buone trame di gioco imbastite da Schifilliti e agli attacchi decisi e precisi di Remo e Mazza che portavano i suoi sul 9 a 5, fino ad un massimo vantaggio di 6 lunghezze. Sul 17 a 11 ospiti storditi e locali assoluti padroni del campo, alla luce di un’incessante attività in attacco e a muro che sembrava appannata al momento di un calo d’attenzione che facilitava, perciò, un recupero tiepido di Salonia e compagni. Questi ultimi non si disunivano, ma il neo entrato Pino riusciva anche lui a mettere il proprio sigillo sulla partita firmando il 19 a 14, con due punti d’oro, di cui uno direttamente in battuta. Da qui in avanti la Savam si limitava a controllare e a piazzare i decisivi punti del 24 a 17 che giungevano pronti grazie all’ennesimo muro di Remo, e del 25 a 18, frutto di un diagonale vincente del solito Mazza. Vittoria importante e che rimette, dunque, in seria discussione la reale possibilità di partecipare agli spareggi per la A2. Un sogno che fino a qualche mese fa sembrava impossibile ma che adesso è di sicuro un obiettivo raggiungibile.
SAVAM COSTRUZIONI VOLLEY LETOJANNI: Schifilliti 3, Schipilliti 10, Ruggeri L1, Nicosia L2, Corso 14, Mazza 13, Princiotta 12, Degli Esposti 2, Pino 1, D’Andrea 3, Remo 12, Scollo 2. N.e. Mastronardo. ALL.: Centonze
GABBIANO HERING POZZALLO: Muscarà 9, Fasanaro 7, Salerno 7, Prefetto 1, Amore 11, Di Salvo 10, Utro L1, Canto L2, Salonia 10, Puglisi 1, Alibrandi, Bocchieri. N.e. Battaglia. ALL.: Prefetto
SET: 25-19, 25-21, 24-26, 25-18
ARBITRI: Pescatore e Salvati di Roma