Roccalumera – “Resto al Sud” un incontro con tantissimi giovani del comprensorio jonico del Messinese; un incontro che si è tenuto nell’aula consiliare gremita come non mai; un incontro cui hanno presenziato esperti e professionisti e che il sindaco di Roccalumera, dott. Gaetano Argiroffi, ha così commentato: “Resto al Sud è un dovere di tutti noi. Un dovere di restare”. La manifestazione è stata promossa dall’associazione giovanile “Friends of Europe”, di cui è responsabile la dottoressa Angelica Caspanello, in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’evento è nato per aiutare i giovani di tutto il comprensorio jonico allo scopo di inserirli nel mondo del lavoro, grazie maggiormente al sostegno dei finanziamenti europei. “La nostra associazione – ha dichiarato Angelica Caspanello – mira ad aiutare i giovani, soprattutto indirizzarli a conoscere le grandi opportunità lavorative che possono essere attuate grazie ai finanziamenti europei. Abbiamo in programma altri eventi – ha continuato Caspanello – attraverso i quali presenteremo i bandi europei e le relative simulazioni: full immersion dove gli studenti saranno guidati su come fare per accedere alle varie occasioni lavorative ed ai relativi fondi europei.” Anche il sindaco Gaetano Argiroffi è intervenuto all’incontro: “Stiamo supportando in toto le iniziative dell’Associazione ”Friends of Europe” in quanto è una realtà consolidata nel territorio ed in più dà veramente opportunità di lavoro e possibilità di finanziamenti ai giovani. Bisogna abbandonare l’idea del posto fisso – ha concluso il sindaco – e queste iniziative, grazie anche ad un sostegno economico, incentivano i giovani a scommettere con nuove attività lavorative sul nostro territorio”. All’evento hanno presenziato pure amministratori comunali, con l’assessore alle politiche giovanili, Sebastiano Foscolo. e l’esperto, dott. Vincenzo Iozzia, che si è dilungato sull’inserimento dei giovani nella vita professionale e produttiva del territorio.
Roccalumera, “Resto al Sud”: possibilità di lavoro per i tanti giovani del comprensorio jonico
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